Concorso 733 esperti rendicontazione: chi può partecipare

Concorso pubblico al via per 733 posti in rendicontazione, e gestione. Vediamo chi potrà partecipare al bando.
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Concorso pubblico da poco indetto a favore dei professionisti della rendicontazione. Il settore della PA rimette piano piano in moto la macchina dei concorsi pubblici. Sono stati messi a disposizione ben 733 posti di lavoro, per le Regioni del Sud Italia. Vediamo i termini per potervi partecipare, tra scadenze e requisiti.

Concorso al Sud: le Regioni italiane coinvolte nel bando

Il nuovo concorso pubblico prevede l’assunzione di 733 funzionari esperti nella gestione, nella rendicontazione e controllo (codice FG/COE). Le competenze richieste per assolvere a tale compito in materia di supporto alla programmazione e pianificazione degli interventi. Ne consegue la competenza in merito alla loro gestione, monitoraggio e controllo. Inoltre viene richiesta la disponibilità di supporto ai processi di rendicontazione, che potranno essere richiesti da numerosi finanziatori.

Il concorso nazionale vede il coinvolgimento diretto delle Regioni del Sud, prevedendo che il totale delle assegnazioni venga così ripartito:

  • 74 unità per l’Abruzzo.
  • 40 unità per la Basilicata.
  • 94 unità per la Calabria.
  • 189 unità per la Campania.
  • 21 unità per il Molise.
  • 149 unità per la Puglia.
  • 88 unità per la Sardegna.
  • 78 unità per la Sicilia.

Come è possibile partecipare al nuovo bando

Per essere ammessi a partecipare al concorso bisognerà essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere cittadino italiano.
  • Essere cittadino di uno Stato dell’UE.
  • Aver compiuto i18 anni.

Inoltre sarà necessario essere in possesso dei seguenti titoli accademici:

  • Laurea magistrale (LM):  Relazioni internazionali (LM-52); Scienze della politica (LM-62); Giurisprudenza; Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63); Scienze dell’economia (LM-56); Servizio sociale e politiche sociali (LM-87);Scienze economico-aziendali (LM-77); Scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76); Finanza (LM-16); Scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81); Sociologia e ricerca sociale (LM-88). Studi europei (LM-90).
  • Laurea triennale (L): ); Scienze dell’economia e della gestione aziendale (L-18); Laurea in Scienze economiche (L-33);Scienze dei servizi giuridici (L-14); Laurea in Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16 Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);

I termini di inoltro della domanda al concorso pubblico

Tutti coloro che intendano voler partecipare alla selezione dei 733 posti messi al bando con il concorso di funzionari, dovranno inoltrare la loro domanda di partecipazione, entro e non oltre il prossimo 15 novembre, entro le ore 14:00.

La domanda di partecipazione potrà essere inviata solo ed esclusivamente tramite il proprio SPID, compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”. Sarà richiesto anche il pagamento di un contributo pari a € 10, quale quota di partecipazione al bando per 733 posti di funzionario.

Il concorso nazionale prevede una prova scritta, al fine di produrre una selezione dei candidati. In seguito alla verifica dei risultati del concorso, sarà redatta una lista dei possibili neo assunti.

La graduatoria finale del concorso nazionale sarà pubblicata sulla piattaforma istituzionale digitale del Dipartimento della funzione pubblica, della Presidenza del Consiglio dei ministri, e sul sistema «Step-One 2019». Quest’ultimo si tratta di una piattaforma on line riguardante i concorsi e la riqualificazione in atto per la PA.

Nel caso in cui si dovessero verificare parità di merito tra alcuni candidati al concorso di funzionari, sarà data precedenza ai mutilati e orfani di guerra, o per il servizio pubblico o privato.

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