Bonus Teatro e Moda quali necessari sostegni per dare un valido aiuto alle imprese italiane, operanti in quei settori che hanno subìto gravi conseguenze dall’allarme pandemico. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza in merito ai beneficiari dei due provvedimenti, e le modalità che consentono loro di accedervi.
Bonus Teatro e Spettacoli: vediamo di cosa si tratta, e come è possibile fare domanda
Anche con questa occasione l’Agenzia delle Entrate ha reso noti due provvedimenti che consentono di acquisire dei benefici fiscali. Ad essere interessate dal bonus, saranno tutte quelle imprese che effettuano attività teatrali, e spettacoli dal vivo. Ma alla lista dei beneficiari stavolta vanno aggiunti anche gli operatori del comparto tessile, della moda e degli accessori.
In poche parole il bonus in questa occasione si perfeziona attraverso l’erogazione del beneficio dei crediti d’imposta dal 90% e del 30%. I due incentivi istituzionali sono stati inclusi nel Dl Sostegni e nel Dl Rilancio. I due decreti hanno focalizzato il loro obiettivo nel voler fornire un sostegno a tutte quelle attività produttive italiane, che sono stati particolarmente assoggettati dall’avvento della pandemia da Covid – 19.
I lunghi mesi di lockdown, le restrizioni sanitarie emesse e le conseguenti false ripartenze, hanno minato economicamente migliaia di piccole e medie imprese. Il settore della moda e di tutto quel sottobosco produttivo composto da eccellenti artigiani, ha patito moltissimo il fermo di ogni sorta di attività creativa.
Il beneficio che offre una vera una boccata di ossigeno
Il beneficio istituzionale accorre in aiuto a tutti coloro che proseguono con coraggio nella loro attività creativa e artistica, che distingue da sempre l’Italia nel mondo. I soggetti operanti in attività teatrali e spettacoli dal vivo, si vedranno riconosciuto un credito d’imposta pari al 90% delle spese sostenute nell’anno 2020. Dovranno dimostrare di aver subito un danno economico con la riduzione del proprio fatturato, di almeno il 20% rispetto all’anno 20219.
Tale bonus viene comunque riconosciuto anche se le manifestazioni e gli eventi sono stati realizzati con l’ausilio di sistemi digitali, per la trasmissione di opere dal vivo. Le domande dovranno essere inoltrate dal 14 ottobre 2021 al prossimo 15 novembre. Potrà occuparsi dell’invio il contribuente stesso, o un soggetto delegato alla trasmissione. Sarà la stessa Agenzia delle Entrate che dopo aver ricevuto la documentazione, andrà a determinare la quota del credito effettivamente fruibile. Entro il 25 novembre 2021, saranno rese note le quote definitive.
Bonus Tessile, Moda e Accessori: vediamo di cosa si tratta e la modalità di domanda
In questo caso il bonus si perfeziona nel riconoscimento di un credito d’imposta è pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino. Sarà da calcolarsi sulla base di 3 anni precedenti a quello di spettanza del bonus. A tal fine sarà necessario indicare all’Agenzia delle Entrate l’incremento di valore delle rimanenze, per determinare la quota del credito fruibile.
Sarà il contribuente stesso a poter inoltrare a mezzo telematico la sua istanza di accesso al bonus. Una volta giunta l’autorizzazione da parte della Commissione Europea si proseguirà con l’erogazione del credito d’imposta. Resta inteso che dopo aver ricevuto le comunicazioni dell’incremento delle rimanenze finali di magazzino, L’agenzia delle Entrate andrà a a definire la quota in percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili.