Azioni Stellantis che hanno chiuso la sessione della scorsa settimana, mettendo in evidenza un trend positivo. L’impennata del valore azionario del colosso del comparto auto è stata motivata dalla presentazione dei conti trimestrali. Il giudizio in merito alla situazione economica e finanziaria di Stellantis rimane positiva, malgrado gli esperti abbiano corretto il tiro, andando ad abbassare il target price. Intesa Sanpaolo lo ha definito da 24 a 20,4 euro, mentre per Banca Akros l’aggiustamento operato è da 23 a 19 euro. Infine ecco che ed Equita sim lo ha ridotto del 5% a 19 euro.
Stellantis chiude in Russia: ecco dove sposterà la produzione
Come ben sappiamo ilo colosso mondiale Stellantis ha a sua disposizione uno stabilimento per la produzione di furgoni, sito a sud-est di Mosca. Nella località di Kaluga a circa 125 miglia dalla capitale russa, trovano posto 2.700 dipendenti che lavorano all’assemblaggio di Peugeot 408, Citroen C4 e veicoli commerciali, che vengono collocati sui mercati dell’Europa occidentale. Lo scorso anno Stellantis aveva reso noto che entro l’anno in corso avrebbe trasferito anche la produzione del minivan Fiat Scudo, in Russia, ma gli eventi avversi hanno creato tutto un nuovo scenario.
Lo stabilimento su suolo russo risulta essere in comproprietà con la giapponese Mitsubishi. Quest’ultima non è stata da meno, andando anche lei ad interrompere la propria produzione nell’impianto, nei primi giorni di aprile. La decisione è giunta a seguito della considerazione che vede la produzione di ad appannaggio solo del mercato locale.
Stellantis è da rammentare che detiene solo l’1% del valore del mercato automobilistico del Paese. La dirigenza quindi ha deciso che la produzione sarà spostata presto in Francia e in Gran Bretagna.
Anche altri brand automobilistici hanno decretato il loro stop della produzione industriale, su suolo russo. Vediamo l’esempio di Toyota che ha sospeso tutte le sue attività a San Pietroburgo, mentre la Renault a fatto altrettanto a Mosca.
Azioni Stellantis in osservazione in queste ultime ore, dopo la comunicazione avvenuta nei giorni scorsi, di un importante decisione presa dai vertici del gruppo automobilistico internazionale. A quanto pare per “tutelare i propri dipendenti” Stellantis ha ritenuto assumere un’importante posizione, anche “in seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate”.
Stellantis ha preso la decisione di fermare la sua produzione in Russia, più precisamente presso il proprio stabilimento di Kaluga. Tale direzione fa seguito a quanto deciso anche da altri colossi del comparto auto. Infatti anche Volvo, Volkswagen, Daimler hanno fermato le produzioni dei loro mezzi, in terra russa.
Azioni Stellantis quotazione: ultime novità
Ci si chiede se sia opportuno comprare in questo frangente le azioni Stellantis, proprio ora alla luce degli ultimi accadimenti internazionali. A tal riguardo è bene ricordare che nello stabilimento produttivo di Kaluga dove è stata cessata la produzione, trovavano posto circa 2 mila dipendenti. Il colosso del comparto automobilistico mondiale tuttavia presenta un’esposizione alquanto limitata in Russia. Infatti la sua quota complessiva sotto il cielo di Mosca, risulta essere di circa 1,5% del mercato auto russo.
Azioni Stellantis Borsa italiana: stacco di cedola
Volendo mettere a punto per le azioni Stellantis analisi tecnica, ecco che negli ultimi giorni abbiamo assistito anche allo stacco di cedola. Nelle sedute azionarie in Borsa, prima della pausa di Pasqua le azioni Stellantis valore hanno segnato un guadagno del 4%. A tale rialzo ha contribuito quasi certamente anche il via libera dell’assemblea dei soci per il pagamento agli azionisti un dividendo pari a € 1,04 per azione. Il valore complessivo è stato di circa € 3,3 miliardi.
Stellantis azioni oggi: quotazione
Volendo approfondire i parametri relativi al prezzo azioni Stellantis ecco che all’apertura dei mercati il titolo del colosso dell’auto si è presentato a quota 13,336. Nel corso della seduta di ieri 21 aprile azioni Stellantis grafico hanno messo in evidenza un deciso rialzo pari al 0.97 per cento. Gli analisti prevedono quindi la possibilità di una nuova evoluzione a breve termine volta al rialzo.
Sempre nella giornata di scambi appena archiviata, il massimo registrato dal titolo è andato a fissarsi a quota € 13.7480. Inoltre si è andata evidenziando anche una variazione in positivo della performance rispetto all’indice FTSE Italia All-Share, dove si registra un + 1.15 per cento sulla giornata azionaria precedente.
Seppure i valori risultano essere inferiori alla seduta precedente, i volumi di scambio azionario si sono attestati a quota 11,630,520 pezzi. Con ciò se ne deduce quindi un costante interesse in merito all’acquisto azioni Stellantis, supportata dalla news di una collaborazione con Qualcomm Technologies.
Pertanto ecco che a partire dal 2024 come spiegato in una nota stampa, Stellantis si adopererà nell’adozione dei più recenti progressi del digital chassis Snapdragon, per riuscire ad offrire esperienze in-vehicle intelligenti.
Verrà attuato un piano di convergenza riguardante i principali domini software, andando a creare una interconnessione High Performance Computing. Ecco quindi che per tutti i principali veicoli Stellantis verranno utilizzate le piattaforme automotive Snapdragon. Tale notizia ha generato tutta una serie di consensi, tra cui anche il favore degli analisti di Intesa Sanpaolo.
Comprare azioni Stellantis? Why not!
Azioni Stellantis anche se alla Borsa di Milano non stanno perdendo al momento terreno, non sono rimaste di certo insensibili al crollo delle vendite del comparto auto in Europa. Il mese di settembre 2021 ha fatto registrare la mancata ripartenza tanto auspicata, dopo la pandemia. Vediamo meglio cosa ci si può aspettare dal settore delle autovetture, in Europa.
Azioni Stellantis: preoccupano i dati di settembre
Le vendite delle autovetture hanno registrato un vero e proprio crollo, che in pochi si sarebbero aspettati. Anche per il 4° colosso delle auto in Europa, non c’è stato nulla da fare. Stellantis nato dalla fusione di PSA con FCA ha dovuto fare i conti con un -30,4 % di vendite. Malgrado tutto però le sue azioni si mantengono stabili anche nella mattinata di oggi, dove portano a casa un +0.70 %
I dati delle vendite auto in Europa: crollano le vendite del nuovo
Di certo non soffiano venti benevoli in Europa, sulle vendite delle autovetture. A farne le spese in maggior misura è il segmento legato alle nuove immatricolazioni. Proprio nel settore delle auto fiammanti di fabbrica si è andato a registrare il crollo delle vendite. I dati che sono riportati da Acea hanno portato alla luce tutta la difficoltà che il comparto auto sta attraversando nel Vecchio Continente. Il crollo delle vendite in merito alle nuove immatricolazioni è pari al 25 % con la consegna di solo 972.723 veicoli. Non si registrava un valore così basso dal 1995.
Tali valori però a quanto pare al momento, non sembrano destare più di tanto preoccupazioni, in merito alle azioni Stellantis. Tra le principali cause che hanno portato alla crisi del comparto auto, possiamo individuare la carenza di semiconduttori. Nel corso dei mesi tale criticità è andata sempre più manifestandosi. Le maggiori case automobilistiche hanno reagito a tale emergenza tagliando la produzione dei modelli meno richiesti e dando una limata agli optional messi a disposizione sulle varie auto.
Inoltre si è dovuto intervenire sulla scontistica da applicare alla clientela, che si è andata assottigliando notevolmente. Solo così è stato possibile riuscire a mantenere adeguati margini di guadagno, sulle produzioni.
Chi è stata coinvolta dalla crisi dell’auto
Se le azioni Stellantis hanno mantenuto le aspettative di mercato, le vendite sia del colosso auto che quelle di Volkswagen, hanno registrato una notevole battuta d’arresto. 30% di consegne in meno, rispetto a 12 mesi fa. BMW e Renault SA, hanno contenuto di poco meno la perdita, facendo registrare un 24 % in meno. C’è da segnalare però che le immatricolazioni nei primi 9 mesi dell’anno in corso hanno fatto mostrato un segnale positivo. Gli europei hanno voluto mettere le proprie mani su nuovi volanti, portando così le vendite a segnare un incremento del 6.6 %. Solo per il colosso Stellantis qui si registra un più 8,1 %.
Previsioni degli esperti del campo azionario
Lo scenario del comparto auto in Europa tutto sommato a detta degli analisti, rientrano nella norma. Le azioni Stellantis anche secondo Intesa Sanpaolo hanno alla loro portata l’obiettivo di poter centrare la guidance 2021. Anche Equita Sim comunica in merito alle azioni Stellantis, di mantiene il rating buy e il target price a € 22,6. C’è chi ipotizza una ripresa decisiva della produzione e dei profitti, nel 4° trimestre.
Non ci resta che attendere.
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