Tredicesima più ricca: scopriamo a chi spetta

Tredicesima 2021, con qualche buona sorpresa. Vediamo chi saranno quei fortunati che riceveranno un assegno più consistente a fine anno.
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Tredicesima quest’anno con una gradita sorpresa, per milioni di italiani. L’ultimo mese dell’anno potrebbe preservare una sorpresa molto gradita, con la tredicesima mensilità retributiva. Vediamo per chi è in arrivo questa bella notizia, per chiudere l’anno in bellezza.

Dicembre 2021 tempo di tredicesima per i lavoratori: novità in arrivo

Come ogni anno anche per il 2021 per milioni di lavoratori dipendenti, si prospetta la lieta novella della tredicesima mensilità. Per alcuni sarà destinata come sempre per provvedere ai tradizionali regali di Natale. Per molti altri invece quest’anno la mensilità aggiuntiva di fine anno, sarà tradotta in una vera e propria boccata d’ossigeno per poter fare fronte alle  numerose spese incombenti.

La misura economica sarà erogata ai lavoratori dipendenti in relazione alla loro maturazione della mensilità straordinaria, e alla tipologia di rapporto lavorativo. In sostanza si tratta di un ulteriore stipendio, nell’arco di 12 mesi. Lo stesso trattamento è riservato anche ai pensionati. L’anno in corso seppure costellato da numerose incombenze fiscali ed economiche, sotto questo punto di vista sembra potersi profilare veramente positivo.

Pensionati e tredicesima mensilità: novità in arrivo

Quest’anno a differenza delle annate precedenti, la novità che toccherà l’importo erogato della mensilità straordinaria, riguarda la trattenuta IRPEF. Da quest’anno l’aliquota sarà contemplata in tutte le mensilità erogate nel corso dell’anno. Fino al 2020 invece le disposizioni erano di tutt’altro genere.

Infatti l’IRPEF veniva regolarmente rilevata su 12 mensilità, lasciando quella di dicembre oggetto di una maggiore incidenza d’aliquota. Pertanto per l’anno corrente essendo stata la tassa spalmata su 13 mensilità, quella della tredicesima sarà certamente di importo superiore agli anni passati.

Cosa decreta l’INPS in merito alla 13^ mensilità

Anche l’Istituto di Previdenza Sociale, in merito alla tredicesima delle pensioni, ha espresso il suo parere. In una delle sue ultime comunicazioni è stato possibile da parte dell’Istituto, fare un po’ di chiarezza, proprio in merito a tale argomento.

Attraverso il messaggio numero 1359 del 31 marzo 2021, l’INPS a definito che per l’anno in corso la tredicesima potrà approfittare di una dinamica ben precisa: “A tal proposito, con riferimento alla tassazione delle pensioni i cui titolari non risultino percettori di altre prestazioni pensionistiche, si comunica che, al fine di garantire l’applicazione dell’imposta in maniera omogenea nel corso dell’anno, a decorrere dal 2021 il calcolo delle ritenute IRPEF è stato impostato tenendo conto dell’importo complessivo annuo della pensione, per cui le relative ritenute verranno trattenute mensilmente, al netto delle detrazioni eventualmente spettanti, nei mesi da gennaio a dicembre. Il suddetto calcolo non incide sull’importo annuo dell’IRPEF complessivamente trattenuta, che resta invariato, ma assicura che la tassazione gravante sulla tredicesima mensilità sia omogenea a quella degli altri ratei dell’anno. Le relative indicazioni sono riportate nella sezione “Informazioni fiscali” del modello”.

Come verificare la propria spettanza

Il cittadino italiano ha a disposizione un pratico e veloce strumento, al fine di poter controllare il cedolino della sua pensione. Infatti visitando direttamente la piattaforma digitale dell’Istituto di Previdenza Sociale, si potranno controllare le singole voci che vanno a determinare la cifra finale spettante.

Basterà procedere all’accesso sulla piattaforma dell’INPS, servendosi del proprio Spid, Cie o Cns. Una volta sul suo profilo, il contribuente potrà visionare il proprio fascicolo previdenziale. Si dovrà proseguire poi visitando la sezione  “prestazioni” ed infine su “pagamenti”.

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