Draghi ha basato il suo intervento all’Assemblea di Confindustria, su una dichiarazione che in molti si stavano aspettando. L’incubo dell’importante aumento delle tariffe energetiche, è l’argomento principale di discussione per gli italiani, negli ultimi giorni. Vediamo meglio il suo discorso.
Il Presidente del Consiglio Draghi dice no agli aumenti energetici
La giornata del 23 settembre ha veduto la presenza del nostro Presidente del Consiglio mario Draghi all’assemblea di Confindustria. In molti erano in attesa di una sua dichiarazione che potesse essere presa a riferimento per quanto riguarda il prossimo rincaro delle bollette. L’incremento del 40% sulle tariffazioni energetiche arriva come un macigno sulle finanze delle famiglie e delle imprese italiane. Si sta facendo ancora molta fatica per riuscire a venire fuori dai danni causati dall’emergenza pandemica.
Le parole di Mario Draghi vanno a rassicurare tutti coloro che confidavano da giorni inun nuovo piano d’intervento economico istituzionale: “Senza un intervento del governo, nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40%, e quello del gas del 30%. Perciò abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese: ne discuteremo oggi stesso in Cdm. Potenziamo il bonus luce e gas per proteggere soprattutto le fasce meno abbienti. Si tratta di un intervento di oltre 3 miliardi, dopo quello da 1,2 miliardi avvenuto a giugno. E che ha una forte valenza sociale, per aiutare in particolare i più poveri e i più fragili”.
Via gli oneri del gas ed energia elettrica nel III trimestre
Anche se entrerà in gioco la mano del Governo l’aumento si farà sentire comunque nelle tasche degli italiani, a partire dal prossimo 1° ottobre 2021. L’ex numero uno della Banca Centrale Europea Mario Draghi, ha inoltre dichiarato: “In assenza di un intervento del governo nel prossimo trimestre il prezzo dell’elettricità potrebbe salire del 40 per cento, e quello del gas del 30 per cento. Per questo abbiamo deciso di eliminare per l’ultimo trimestre dell’anno gli oneri di sistema del gas per tutti, e quelli dell’elettricità per le famiglie e le piccole imprese. Discuteremo del provvedimento oggi in Cdm”.
Certezza quindi per di oltre € 3 miliardi che farà seguito a quello da € 1,2 miliardi, messo già sul tavolo del Governo lo scorso giugno 2021. Ora si attende la prossima mossa da parte di Mario Draghi.