Bonus facciate 2021: esteso restauro fino a fine anno

Bonus facciate oggetto di estensione dei termini di accesso al beneficio fiscale. Vediamo la regolamentazione sulla detrazione del 90%.
bonus facciate
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Bonus facciate 2021 con venti di proroga a poppa. Proseguirà a quanto pare la possibilità di poter usufruire delle agevolazioni fiscali in merito al restauro e alla riqualificazione, delle pareti esterne verticali degli edifici. Vediamo le modalità di accesso alle detrazioni che possono arrivare fino al 90% degli importi delle spese sostenute in merito.

Legge di Bilancio 2021: bonus facciate

Il beneficio fiscale riservato agli interventi di efficientamento energetico, riqualificazione e di restauro dell’esterno dei fabbricati, prosegue fino alla fine dell’anno in corso.

Quando si tratta di mettere in atto le riqualificazioni edilizie a favore dell’ambiente, vengono coinvolte tutte le tipologie di edifici. In merito al bonus facciate 2021 il vantaggio fiscale non vede distinzione in merito alla categoria catastale. Unico vincolo imprescindibile per avere accesso al bonus istituzionale, è che l’immobile oggetto di lavori, sia allocato in zona A o in zona B (DM N.° 1444/68). Sarà accettato anche che l’immobile sia presente in ambiti assimilabili come enunciato dalle normative regionali o comunali vigenti.

Per sfatare ogni perplessità in merito agli interventi rientranti nel beneficio fiscale, sia l’Agenzia delle entrate che Enea hanno redatto una lista di tutti i lavori possibili da effettuare.

Principali lavori compresi nel beneficio fiscale

Come anticipato sia l’Agenzia delle Entrate che Enea, si sono espresse in merito alla classificazione dei lavori edili inclusi nel bonus facciate 2021. Resta comunque chiaro a tutti che per poterne avere diritto sarà necessario operare interventi di restauro o di riqualificazione energetica, sulle parti verticali esterne degli edifici, opache.

Inoltre è bene tenere a mente che avranno diritto di accesso all’agevolazione solo le spese relative ai lavori eseguiti sulle facciate visibili dalla strada. Restano pertanto escluse dal beneficio le pareti dell’immobile, che risultino essere interne o non visibili.

Tra gli interventi da realizzarsi sulle facciate degli edifici, trovano posto tra quelli aventi diritto di sgravio fiscale, quelli finalizzati al rinnovamento e consolidamento dell’involucro esterno. Saranno comprese anche quelle spese  riguardanti le semplici opere di tinteggiatura e pulitura.

Gli interventi dovranno andare a coinvolgere oltre il 10% della superficie esterna dell’immobile. Anche cornici, grondaie, pluviali e parapetti, potranno dare diritto alle detrazioni fiscali messe a punto dalla legge di Bilancio 2021, in merito ai lavori sulle facciate esterne degli immobili.

Conseguentemente saranno da tenere in considerazione ai fini delle detrazioni e agevolazioni fiscali, anche tutte le spese correlate ai lavori. Infatti rientreranno nel bonus facciate 2021 anche le spese sostenute per la posa in opera dei ponteggi,  e quelle relative allo smaltimento delle macerie prodotte. Inoltre saranno incluse anche quelle riguardanti tutti i materiali di risulta del cantiere allestito.

Non da meno saranno conteggiati i tributi e gli oneri come: l’imposta di bollo, l’IVA, i diritti per l’eventuale occupazione del suolo pubblico, e il bollo per la richiesta dei titoli abitativi.

Utilizzo del bonus facciate 2021

Si potrà scegliere la modalità di fruizione del bonus, tra tre opzioni:

  • Si potrà avanzare la richiesta dello sconto in fattura, sotto forma del corrispettivo dovuto che venga anticipato dal fornitore dell’intervento agevolato.
  • Sarà possibile utilizzare la detrazione fiscale in 10 quote annuali ripartite in pari importo.
  • Altra opzione è quella offerta dalla cessione del credito a favore di fornitori, o istituti di credito.

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