La Carta di credito pur avendo numerosi vantaggi, ci espone a diversi rischi legati al suo utilizzo. Si sente spesso parlare di truffe messe in atto attraverso la carta di credito. Eppure spesso si tende a fare confusione tra frode informatica, e l’indebito utilizzo della carta di credito.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza e di scoprire come comportarsi quando si vede il nostro deposito bancario essere intaccato dall’indebito utilizzo della carta di credito.
Cosa dice il Codice Penale
Cerchiamo di capire cosa accade nel caso in cui si profili l’indebito utilizzo della carta di credito, che ha ben poco da condividere con la frode informatica. Infatti per la seconda eventualità entrano in gioco l’appropriazione di dati, programmi o informazioni.
L’indebito uso rimanda al 493 ter che enuncia: “Chiunque al fine di trarne profitto per sé o per altri, indebitamente utilizza, non essendone titolare, carte di credito o di pagamento, ovvero qualsiasi altro documento analogo che abiliti al prelievo di denaro contante o all’acquisto di beni o alla prestazione di servizi, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 310 euro a 1.550 euro.
Alla stessa pena soggiace chi, al fine di trarne profitto per sé o per altri, falsifica o altera carte di credito o di pagamento o qualsiasi altro documento analogo che abiliti al prelievo di denaro contante o all’acquisto di beni o alla prestazione di servizi, ovvero possiede, cede o acquisisce tali carte o documenti di provenienza illecita o comunque falsificati o alterati, nonché ordini di pagamento prodotti con essi”.
Conclusioni dal Codice Penale
“In caso di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti a norma dell’articolo 444 del codice di procedura penale per il delitto di cui al primo comma è ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, nonché del profitto o del prodotto, salvo che appartengano a persona estranea al reato, ovvero quando essa non è possibile, la confisca di beni, somme di denaro e altre utilità di cui il reo ha la disponibilità per un valore corrispondente a tale profitto o prodotto.
Gli strumenti sequestrati ai fini della confisca di cui al secondo comma, nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, sono affidati dall’autorità giudiziaria agli organi di polizia che ne facciano richiesta”.
Come viene punito il reato
Nel caso sia accertato il reato di indebito utilizzo di una carta di credito, si profila la competenza del tribunale, prima che del giudice unico. L’accertamento del reato quindi prevede:
- Può essere messa in atto una procedura d’ufficio. Pertanto tutti coloro a cui sono resi noti gli accadimenti, possono procedere a formulare regolare denuncia.
- Il reato di indebito utilizzo si perfeziona attraverso la reclusione da 1 fino a 5 anni. Inoltre sarà attribuita una sanzione amministrativa da € 310, fino a € 1.550.
Carta di credito da bloccare, e prevenzione
Nel caso si accerti di essere rimasti vittima di tale reato, bisognerà nell’immediato:
- Procedere al blocco della propria carta
- Contattare la propria Banca per metterla al corrente dell’accaduto
- Sporgere immediatamente regolare denuncia
- Richiedere la restituzione delle somme sul proprio budget di spesa. Infatti l’accredito delle spese si perfeziona solo dopo 30 giorni o a fine del mese corrente.
Sarà sempre buona regola quella di attivare i servizi di alert delle operazioni con carta di credito. In questo modo ad ogni nostra operazione di pagamento riceveremo un messaggio a conferma delle operazioni.