Il Green Pass Italia vede a breve nuove scadenze, e normative da mettere in atto. È notizia delle ultime ore che il Governo sia ormai pronto alla definizione del calendario che definisce l’obbligatorietà del passaporto vaccinale.
Si attende a breve l’approvazione del decreto con cui verranno definite le colorazioni di alcune Regioni italiane, in base all’allarme pandemico.
La variante Delta nel nostro Paese fa paura, e i contagi sono in deciso aumento nei nostri confini. Si rende necessario quindi dare una stretta sui controlli, e sulle vaccinazioni fino ad oggi eseguite.
Vediamo quando il Green Pass Italia sarà da ritenersi di fatto obbligatorio in determinate circostanze.
Passaporto vaccinale verso l’obbligo in tre fasi
Coloro che ancora non hanno avuto modo o sono in fase di completamento del proprio iter vaccinale, avranno tempo di adeguarsi alle nuove normative studiate per il Green Pass. Il governo intende così far trascorrere giornate di vacanza spensierate agli italiani, in vista poi delle restrizioni e degli obblighi vaccinali, a cui fare fronte.
Ora si attende solo l’ufficializzazione del calendario delle cadenze dell’obbligatorietà delle vaccinazioni, già ampiamente anticipato da fughe di notizie, e indiscrezioni da Palazzo Chigi.
Green Pass: cosa cambia dal 1° agosto
Domani si dovrebbe concludere l’arduo dibattimento governativo, con la definizione delle date certe per un giro di vite, in merito all’applicazione del Green Passa.
Cerchiamo di vederci chiaro, in merito alle varie fasi da annotare scrupolosamente in agenda.
Con decorrenza dal 1° agosto prossimo (massimo 2 agosto), sarà obbligatorio dover essere in possesso del Green Pass, per avere la possibilità di accedere ad alcuni servizi.
Vediamo nello specifico dove si potrà accedere liberamente con il Green Pass Italia. Chi sarà in possesso della documentazione vaccinale potrà di fatto:
- Accesso consentito ad aeree, treni ad alta velocità, traghetti e tutti quei trasporti che vengono a compiersi sulle lunghe distanze.
- Assistere e partecipare ad eventi pubblici come ad esempio alle manifestazioni di piazza, o a concerti musicali.
- Stesso discorso è da applicarsi per i grandi eventi sportivi nei plessi dedicati e negli stadi.
- Anche l’accesso ai bar, ristoranti e a quegli esercizi dedicati alla ristorazione, sarà consentito se al chiuso, solo a coloro che saranno in possesso del Green Passa.
Notizia trapelata da fonti governative, fanno intuire che in questa fase sarà preso per valido anche il percorso vaccinale attestante inoculazione solo della prima dose di vaccino.
Green Pass: cosa cambia dal 1° settembre
Il secondo passaggio relativo all’obbligatorietà del Green Pass Italia, vede la data del 1° di settembre come ulteriore momento di definizione. Stavolta non vengono messe in discussione le modalità di accesso agli eventi e alle situazioni del quotidiano. Ad essere poste sotto osservazione sono le modalità del rilascio del passaporto vaccinale.
A far fede da questa data infatti potranno avere di diritto il Green Pass solo coloro che abbiano portato a termine l’intero ciclo vaccinale.
Green Pass: cosa cambia dal 15 settembre
Il terzo step del Green Pass Italia stando alle ultime notizie, si perfezionerà il prossimo 15 settembre 2021. Tutto ciò alla luce dei dati pandemici rilevati in questi giorni. Resta chiaro pertanto che in caso di peggioramento dei dati con un tasso di contagio che punta al rialzo, il Governo si riserva di estendere l’obbligo del Green Passa Italia anche ad altre situazioni.
Le notizie in possesso oggi danno alla data del prossimo 15 settembre, l’estensione dell’obbligo del Green Pass Italia per avere accesso all’utilizzo dei mezzi pubblici. Ecco che studenti e pendolari dovranno provvedere a quella data il completamento del loro iter vaccinale. L’obbligo comprenderà anche i mezzi pubblici ritenuti essenziali.