Stipendio e reddito: ecco svelata dov’è la differenza

Lo stipendio viene spesso confuso con il concetto di reddito. I due vocaboli celano sostanziali differenze, vediamo quali sono nel dettaglio.
stipendio
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Lo stipendio e il reddito sono due termini che troppo spesso si tende a confondere, rendendo il loro concetto espressamente simile. Ma non è proprio così. Vengono usati quando si trattano argomenti che hanno a che vedere con la trasmissione di denaro ad un individuo, in cambio di una prestazione professionale. Il termine è universalmente riconosciuto al lavoratore dipendente. Il libero professionista con partita iva, quando deve argomentare al riguardo, utilizza il termine più appropriato di parcella, compenso, o di onorario.

Quando è possibile associare il termine stipendio con quello del reddito

C’è comunque da dire che nell’uso dei due termini stipendio e reddito insieme, in alcuni casi non è un errore da far rabbrividire. Pur avendo i due termini dei significati simili, è possibile ritrovarli insieme. Quando si parla ad esempio del reddito di un contribuente, questo viene determinato anche dall’inclusione nei conteggi del suo stipendio.

Se andiamo ad intavolare un discorso nell’ambito dell’economia finanziaria personale, onde evitare spiacevoli gaffe, sarà bene tenere sempre a mente la distinzione che c’è tra la terminologia stipendio, e quella di reddito.

  • Con il termine stipendio prenderemo in esame quanto un lavoratore percepisce attraverso lo svolgimento del proprio lavoro, (generalmente da dipendente).
  • Utilizzando il termine reddito invece, la conversazione tratterà la questione legata alla situazione riguardante le entrate economiche del lavoratore. In questo caso poi con l’utilizzo della parola reddito, si potrà argomentare in modalità sommaria, sull’ammontare del suo avere. Il riferimento alle entrate economiche non si andrà a limitare al solo ambito lavorativo/professionale.

Vediamo nel dettaglio cosa si intende con il termine stipendio

Nel linguaggio comune con il termine stipendio si  indica quanto il datore di lavoro corrisponda in termini economici, ad un suo dipendente. È bene ricordare che il termine stipendio ha una collocazione differente nel significato, non solo nel rapporto con il termine reddito, ma anche con i termini salario e compenso.

La sua specificità risiede nell’identificazione di una retribuzione fissa e costante nel tempo, da prestazione subordinata e continuativa. Esempi pratici sono la figura dell’impiegato sia nel settore pubblico, che in quello privato.

Definiamo il concetto di reddito

Se con il termine stipendio andiamo a definire un’entrata economica ben definita e stabile a favore del lavoratore, con il termine reddito il discorso cambia notevolmente.

Infatti il concetto risulta essere di natura più ambia, e talvolta meno definito. Con il termine reddito possiamo includere tutta una serie di entrate di natura economica di un individuo. La natura delle singole voci può a sua volta spaziare, non limitandosi quindi al solo settore retributivo.

Insomma con tale definizione entrano direttamente in gioco diverse voci, facenti parte dello stesso ambito economico. Ad esempio: lo stipendio, una rendita immobiliare, i proventi di una transazione azionaria o la vendita di un bene, tutti insieme vanno a definire il reddito di un soggetto.

Ecco quindi ben delineate le differenze sostanziali tra i due termini (reddito e stipendio), che spesso vengono confuse o assoggettate con leggerezza l’una all’altra.

In alcune occasioni il distinguo è evidente e non c’è bisogno di fare precisazioni, in altre sarà utile non creare confusione con i nostri interlocutori.

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