Il Fisco cambia ancora le carte in tavole, e ritocca le date dei pagamenti fiscali dei contribuenti italiani. Attraverso l’ultimo Decreto Sostegni Bis, abbiamo assistito ad aggiornamenti continui degli inevitabili appuntamenti con il pagamento delle imposte, e dei tributi. Armiamoci di agenda e penna, per non farne scappare nemmeno uno.
Fisco: aggiornamento scadenziario fiscale
Gli emendamenti dell’ultimo minuto comunicano le novità in merito alle scadenze fiscali, ormai prossime. Il Governo si è pronunciato in questa occasione, in merito al blocco per ulteriori due mesi delle cartelle esattoriali che sono state recapitate dall’Agenzia delle Entrate. L’attenzione del fisco si è poi focalizzata sulla scadenza delle tasse riguardanti i possessori di partite Iva.
Ecco nel dettaglio tutti gli ultimi aggiornamenti fiscali, da tenere a mente nelle prossime settimane:
- Blocco delle cartelle esattoriali
- Cancellazione Imu
- Versamenti rottamazione Ter
- Versamenti per partite Iva rinviati al 10 settembre prossimo
In arrivo il blocco delle cartelle esattoriali
Si passerà dallo scorso 30 giugno al prossimo 31 agosto, per assistere alla ripresa degli invii delle cartelle esattoriali. La proroga riguarda circa 60 milioni di atti indirizzati ai contribuenti italiani. Si vocifera inoltre che l’invio sarà ripartito tra il 2021 e il 2022, al fine di evitare possibili intasamenti della macchina burocratica.
Al via anche la rottamazione Ter
Anche il versamento delle rate a regime agevolato delle cartelle fiscali dette “Rottamazione ter” con il “Saldo e stralcio” in precedenza concordato nel 2020 e, per il 2021, cambiano le scadenze. I pagamenti fissate alle date del: il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio prossimo sono così riformulate dal Fisco:
- Alla data del 31 luglio prossimo si pagheranno le rate scadute il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020.
- Entro 31 agosto prossimo si verseranno le rate scadute il 31 maggio 2020.
- Per il 30 settembre 2020 si verseranno le rate scadute il 31 luglio 2020,
- Entro il prossimo 31 ottobre si provvederà a pagare le rate in scadenza il 30 novembre 2020.
- il 30 novembre 2021 saranno versate le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
Fisco: come avviene la cancellazione Imu
Altra importante novità in arrivo per i contribuenti italiani è la cancellazione del saldo dell’Imu 2021. A beneficiarne saranno solo alcune categorie. Ad esempio in caso l’esecuzione di fratto per morosità sia stato sospeso a seguito dell’emergenza Covid- 19, i proprietari dell’immobile non sono tenuti al versamento dell’IMU per l’anno in corso.
Resta inteso che tale beneficio si perfezioni anche nel caso in cui la convalida dello sfratto sia arrivata posticipa al 28 febbraio 2020, con esecuzione sospesa entro la fine dell’anno. Inoltre è stato stabilito che le rate versate entro lo scorso 16 giugno, verranno. L’emendamento ha inoltre provveduto all’istituzione di un Fondo pari a € 115 milioni per il ristoro, da destinarsi ai Comuni che non hanno percepito le imposte Imu
Le partite Iva grazie al Fisco rinviano i pagamenti al 10 settembre prossimo
Per le partite Iva la data da tenere a mente sarà il prossimo 10 settembre. Sia coloro che adottano gli ISA, indici sintetici di affidabilità o sono in regime forfettario, potranno beneficiare dello slittamento della data.
Sarà quindi questo il termine utile fissato dal Fisco, per provvedere al saldo del primo acconto dell’Irap, delle imposte dirette, e delle addizionali. La scadenza che coinvolge circa 4,3 milioni di contribuenti, in precedenza era stata fissata al prossimo 20 luglio.