L’INPS mette a disposizione delle famiglie italiane anche in questa estate 2021, il bonus baby sitter. Come comunicato negli ultimi giorni con la missiva del 28 giugno 2021, n. 2433, si potrà richiedere l’accesso ai bonus riservati ai più piccoli della famiglia.
INPS: monitoraggio delle domande, e del limite di spesa
Grazie al Decreto Rilancio le famiglie italiane avranno la possibilità di fruire degli importanti bonus, a sostegno della loro gestione interna. L’INPS sta tenendo conto delle istanze ricevute in merito alla richiesta del bonus, girando i dati al Ministero dell’Economia e delle finanze. Sono riconosciuti €2.99.3 milioni per l’evasione dei bonus, pertanto una volta raggiunta tale soglia, non saranno prese in considerazione le ulteriori domande.
INPS: rende noto i fruitori del bonus baby sitter 2021, e l’importo
Potranno avere accesso al Bonus baby sitter 2021, determinate categorie di lavoratori. Il bonus riguarderà i nuclei familiari in cui risiedano minori fino all’età di 14 anni, e quando vi è la presenza di figli affetti da disabilità, a prescindere dall’età. si potrà beneficiare di un importo pari a €100 settimanali.
A differenza del bonus baby sitter concepito nel 2020 per affrontare l’emergenza Covid- 19, l’edizione di quest’anno vede una nuova formulazione. Il sostegno verrà riconosciuto senza dover tenere contro della sospensione dell’attività scolastica del minore, dell’eventuale infezione da Covid, o periodo di quarantena impostagli dall’ASL.
Ecco nel dettaglio le categorie interessate dall’erogazione del bonus:
- Gli addetti al settore della sicurezza, della difesa, della polizia locale e del soccorso pubblico. Inoltre tutti i soggetti che sono impiegati per le situazioni d’emergenza strettamente correlate all’emergenza epidemiologica per il Covid- 19.
- I lavoratori iscritti esclusivamente alla Gestione separata dell’INPS.
- I lavoratori autonomi con regolare iscrizione alle gestioni speciali dell’INPS.
- I dipendenti del comparto sanitario, sia privato che pubblico, regolarmente riconosciuto. Coloro che sono appartenenti alle categorie che esercitano le diverse professioni sanitarie. Coloro che esercitano la professione di assistente sociale, e gli i operatori sociosanitari, regolarmente riconosciuti.
- Tutti i lavoratori autonomi regolarmente iscritti alle casse professionali autonome non regolamentate dall’INPS, subordinatamente alla comunicazione per conto delle rispettive casse previdenziali, del numero degli aventi diritto.
Come inoltrare la domanda per il bonus baby sitter
L’inoltro all’INPS della domanda di accesso per accedere al bonus baby sitter, può perfezionarsi seguendo due modalità:
- Attraverso il portale istituzionale dell’INPS. Bisognerà autenticarsi attraverso: SPID di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), PIN rilasciato dall’INPS entro il 1° ottobre 2020,Carta nazionale dei servizi (CNS). Si proseguirà poi seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Bonus servizi di baby sitting.
- Altra possibilità per l’inoltro della domanda sarà quella di rivolgersi direttamente ai patronati, usufruendo dei servizi gratuiti messi a disposizione degli utenti.
Come viene pagato il bonus baby sitter
Il bonus per pagare la baby sitter viene erogato attraverso il Libretto Famiglia, pertanto il beneficiario utilizzatore del bonus e la baby sitter che erogherà il servizio dovranno registrarsi sul portale INPS nella sezione prestazioni occasionali
La baby sitter dovrà provvedere a registrarsi sul sito INPS, nell’apposita sezione dedicata alle Prestazioni Occasionali > Libretto Famiglia. La voce che dovrà prendere in considerazione sarà in qualità di utilizzatori di Libretto Famiglia > prestatori di servizi di baby-sitting.
Termini della presentazione della domanda
Ci sarà tempo fino al 15 luglio prossimo per provvedere all’inoltro dell’istanza per accesso al bonus baby sitter, erogato dall’INPS.