La Borsa Italiana oggi ha veduto un FTSEMib penalizzato dal ribasso che non ha risparmiato nessuno, se non in rare eccezioni. Si è andato a registrare una perdita generalizzata pari ad un quarto di punto in percentuale.
Titoli bancari al ribasso nella Borsa di Milano
Seppure anche il comparto bancario abbia accusato la giornata verso il ribasso, c’è chi ha contenuto i danni, o addirittura abbia mantenuto invariato il proprio andamento. Il Gruppo Montepaschi ad esempio con i suoi 3.9 milioni di clienti, nella seduta odierna resta invariato a quota € 1.1475. A frenare il titolo oggi ha contribuito anche la diffusione della notizia di una riunione ordinaria del consiglio d’amministrazione, del colosso bancario. Un incontro decisivo atto a determinare l’attuale situazione patrimoniale dell’istituto bancario.
Anche il gruppo Unicredit ha fatto registrare un – 1,32%, a cui segue Intesa San Paolo che cede l’- 1,14% e Banco BPM che scivola di – 1.63%. Mediobanca chiude la sessione odierna in Borsa portando a casa un – 1,34%, anche se a detta degli esperti si potrebbe profilare l’avvio di una nuova fase a volatilità elevata.
Settore petrolifero con segno positivo
La giornata odierna nella Borsa italiana è stata caratterizzata dall’atteso incontro in cui si sarebbero delineate delle contrattazioni importanti ai vertici dell’OPEC. Nella riunione giornaliera infatti l’oggetto delle discussioni è stata la valutazione di eventuali aggiustamenti riguardanti la produzione del greggio. Al momento il tavolo delle trattative si è risolto con un nulla di fatto, anche se nei mercati ciò ha fatto registrare un po’ di fermento.
Fuori dal contesto di staticità o dal segno meno, troviamo il comparto petrolifero. Sulla scia delle quotazioni mondiali e delle notizie intorno all’oro nero, in Borsa il gruppo SAIPEM sale fino al +1,20%. Si potrebbe profilare l’avvio di una fase a volatilità ridotta, a detta degli esperti azionari. La società ENI registra un +0.08% posizionando le proprie azioni a €10,464. Il titolo sta mostrando un interesse da parte degli investitori, che si muove verso il ribasso.
Comparto industriale, oggi fuori dal coro
Tra gli industriali, denaro su Stellantis che avanza facendo registrare un +1,15%.Il colosso dell’autovetture ha reso noto di essere entrata in possesso della fabbrica inglese della Vauxhall. Sull’altro fronte dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, Prysmian mette a punto un +0.75%.
Aplifon registra un segno negativo con un -0.39%, dopo aver fatto registrare un avvio in positivo. Gli entusiasmi iniziali in Borsa sono stati contraddistinti da acquisti scaturiti a seguito dell’annuncio della nuova joint venture locale, nel mercato retail cinese.
Telecom protagonista in Borsa di un gran tonfo
La giornata odierna ha veduto il colosso delle comunicazioni Telecom, come protagonista di una clamorosa battuta d’arresto. Le sue azioni hanno registrato la performance peggiore della giornata a Piazza Affari. Il calo massimo registrato nella sessione giornaliera è arrivato a toccare il 2,03%. Il gruppo della telecomunicazione ha fatto sapere che saranno attuati dei cambiamenti importanti ai vertici del menagement, ai piani alti del Gruppo Telecom. Ciò rispecchia i piani stabiliti dell’Azienda che intende dare avvio a nuovi importanti progetti.
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