Il Vaccino AstraZeneca sta continuando ad animare discussioni in merito alla sua efficacia, alla sua applicazione e ai protocolli sanitari adottati. I decessi che si sono verificati dopo aver ricevuto la dose vaccinale, hanno fatto mettere in moto anche il Codacons.
L’ordinamento dello Stato Italiano prevede una legge che consente di avanzare richiesta di indennizzo nei confronti delle istituzioni “per chi subisce delle menomazioni o degli effetti collaterali permanenti in seguito alla vaccinazione ma anche per tutte le persone che vivono nel timore di ammalarsi o di avere effetti negativi sulla propria salute”. Questo è quanto affermato di recente, dal Presidente del Codacons Ramadori.
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Vaccino AstraZeneca: scatta il risarcimento con Codacons
La notizia sta circolando in questi giorni, e già ha suscitato un gran clamore. Sarebbe quindi fattibile secondo il Codacons avanzare una richiesta di risarcimento nei riguardi di AstraZeneca, anche nel caso in cui la sua somministrazione non vada a scatenare danni o effetti collaterali, agli under 60.Un risarcimento che vada a riguardare coloro che hanno ricevuto il vaccino quindi, non è affatto un’utopia. A quanto pare il Codacons ha promosso quest’azione nei confronti di AstraZeneca alla luce degli ultimi decessi accorsi in Italia, e non solo.
Gli italiani under 60 che sono stati sottoposti alla prima sessione di vaccino AstraZeneca, potranno far seguire pertanto una regolare diffida. Tale azione legale potrebbe tramutarsi in un risarcimento pari a €10 mila. Il colosso farmaceutico anglo-svedese è quindi nell’occhio del ciclone.
Cosa ha messo in campo Codacons
Ancora una volta Codacons è sceso in campo a tutela dei diritti dei consumatori. Stavolta ad essere interessati dall’iniziativa legale sono coloro che non avendo ancora compiuto i 60 anni, hanno ricevuto la prima dose vaccinale di AstraZeneca. L’azione risarcitoria consiste nel:
- Avvio di iter giudiziario al fine di ottenere il risarcimento danni per tutti coloro under 60 che sono stati sottoposti alla prima dose vaccinale del siero AstraZeneca. Lo stesso infatti solo in fase successiva è stato caldamente sconsigliato per tale fascia di età.
- Viene invocata l’iscrizione del Generale Figliuolo, e del Ministro Speranza nel registro dei reati a seguito del decesso della giovane studentessa di Genova Camilla Canepa
Vaccino AstraZeneca: scatta il risarcimento con Codacons
L’avanzare della richiesta di risarcimento nei confronti di AstraZeneca, può configurarsi in tre occasioni ben definite:
- Richiesta di indennizzo nei riguardi dello Stato italiano in quanto il soggetto under 60 è stato sottoposto a vaccinazione che ha innescato la “menomazione psicofisica permanente da valutarsi e quantificarsi nel prosieguo” (come configurato dalla L. 201/92).
- Richiesta di risarcimento per danno patrimoniale indotto dalla fobia di contrarre il Covid-19. Tale eventualità è da considerare anche nel caso in cui non siano stati riscontrati danni medici certificati, conseguenti alla prima inoculazione.
- Richiesta di risarcimento per danno biologico che sia esso sia temporaneo che permanente, risultante a seguito alla vaccinazione Astrazeneca
Vaccino Astrazeneca, come avanzare richiesta di risarcimento
Per poter aderire a tale iniziativa risarcitoria avanzata da Codacons, basterà visitare il suo portale, e scaricare il modulo di adesione alla diffida collettiva. Bisognerà quindi compilare il modulo in tutte le sue parti inserendo i dati personali, con il luogo di vaccinazione e eventuali conseguenze riscontrate.
Sarà bene ricordare che per tutti gli under 60 che ne avanzeranno richiesta il risarcimento da parte di Astrazeneca, potrà arrivare a toccare fino a quota €10 mila, anche se non presenti conseguenze evidenti legate alla somministrazione del vaccino.