Eni ha messo a segno nella seduta di ieri un rialzo pari a 0.91 per cento. Gli esperti si aspettano ora una nuova fase che punti al rialzo azionario. Il massimo registrato ha confermato tale probabilità, auspicata dagli investitori, andandosi a posizionare a quota €11.0080.
Il momento pare essere quindi volto verso una prospettiva positiva i volumi scambiati sono stati pari a 22.143.720 pezzi. Mentre la performance in merito all’indice Ftse Italia All Share, ha veduto il titolo del cane a 6 gambe, registrare una variazione del 0.59 per cento in positivo.
Il colosso dell’energia italiano opera su tutta la filiera energetica, pertanto è facile attendersi ora più che mai gli analisti stanno attendendo un rafforzamento della fase rialzista.
Nelle ultime giornate si va rafforzando una discreta partecipazione da parte degli operatori, che lascia presupporre ancora un proseguo di segnali in positivo per il gruppo ENI.
Ricordiamo che la performance azionaria nell’ultimo anno si attesta a + 46,63%. Negli ultimi 6 mesi il titolo energetico ha registrato un + 5.22%, mentre negli ultimi 30 giorni ha guadagnato un + 4.22. il comparto delle utility sta vivendo un periodo di grande fervore, e rilancio. Sarebbe bene approfittarne per allungare le distanze.
ENI è un colosso italiano del settore petrolchimico, nato sotto l’ala protettrice dello Stato Italiano nel 1953. L’allora presidente Mattei ne fu alla guida per tutta la sua esistenza, e ad oggi rimane una delle figure carismatiche che hanno fatto grande l’Italia nel mondo. L’azienda concepita come società pubblica nel corso dei decenni ha mantenuto la quota statale al 30%, mentre il restante 70% viene gestita da privati.
Vigore e dinamismo sono le caratteristiche che da sempre caratterizzano il colosso petrolchimico. Tale indole l’ha portata ad essere considerata all’ottavo posto nel mondo tra le società più importanti.
La sua solidità dal punto di vista economico-finanziario l’ha resa da sempre appetibile agli investitori. L’anno 2019 ha segnato un fatturato pari a €69,9 miliardi con un utile di €148 milioni. lo scorso anno non è stato facile per nessuno a causa dell’avvento del flagello Covid-19 e anche Eni ha accusato il colpo andando a registrare in rosso il suo utile netto a – €8,64 miliardi, e un fatturato pari a €43,99 miliardi.
Aria di ripresa a partire comunque dal quarto trimestre in cui il titolo ha fatto registrare ai suoi osservatori, un + €66 milioni.
ENI: titolo da comprare?
Se da un lato abbiamo ben chiara la solidità economica e finanziaria del gruppo Eni, il mondo azionario del colosso petrolchimico subisce l’andamento delle quotazioni dell’oro nero. Da non perdere comunque mai di vista le vicende aziendali che determinano in maniera decisiva strategie e cambiamenti di rotta.
La giornata in Borsa è stata decisamente a favore del titolo Eni che ha veduto un rialzo pari allo 0,45%. Ciò fa ben intravedere un’evoluzione al rialzo in tempi stretti. Rispetto al FTSE Italia All-Share il titolo ha fatto registrare il segno più con un 0.83% rispetto alla giornata borsistica di ieri. Gli investitori stanno cmq in attesa tanto che i volumi scambiati sono stati pari a 10,976,160 pezzi registrando un dato inferiore a quello sia della giornata passata che della media settimanale. Viene indicato quindi un periodo a volatilità ridotta a detta degli esperti, che non perdono comunque ottimismo verso il titolo italiano.
Volendo avere una visione più ampia dell’andamento del titolo azionario Eni, possiamo prendere in esame le performance a breve, medio e lungo termine:
- La performance a 12 mesi indica un +21,20%
- La performance a 6 mesi indica un +17,18&
- La performance a 1 mese indica un -1,18%
ENI: Quotazioni in tempo reale e come operare
Il dividendo Ordinario che è stato evaso lo scorso 24 maggio, ha veduto le azioni Eni attestarsi a quota €0,24. Gli investitori possono puntare alle azioni Eni attraverso sia un trading diretto che indiretto, per mezzo anche delle più affermate piattaforme digitali.
Il colosso italiano può contare su report promossi sia dalle pubbliche istituzioni, che da privati. La sua attività d’investimento può dirigersi su varie direzioni. Il concetto di market mover stabile è bene espresso in Eni che consente di operare investimenti con maggiore serenità, rispetto ad aziende di minore caratura.
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