L’akrasia spesso è presente nel quotidiano di tutti noi, in maniera subdola, senza darlo a vedere. Si vanno a innescare nella nostra mente meccanismi per cui vediamo i nostri obiettivi lontani, e irraggiungibili. Combatterla si può, e bisogna imporselo al fine di migliorare sé stessi, e la nostra qualità della vita.
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Che cos’è l’akrasia?
Con akrasia i greci intendevano definire la debolezza della volontà umana. Un atteggiamento questo alquanto rovinoso, che a lungo andare può determinare pesanti stati d’animo. Molti magari ne soffrono in maniera latente o inconscia, tanto da vivere un’insoddisfazione a cui non sanno dare una spiegazione.
Con questo termine si indica anche la consuetudine di rimandare i nostri impegni, o semplicemente la voglia di dedicarsi a qualcosa che ci conduca ad un obiettivo. Il nostro traguardo ci appare distante e molto arduo nella conquista. Meccanismi mentali porteranno a procrastinare sempre maggiormente le nostre priorità, creando conseguenti problematiche sia in ambito personale, che in quello professionale. Il risultato che si ottiene assecondando la nostra akrasia?
Insomma con l’akrasia andiamo a perdere il controllo della nostra vita, cadendo in vorticose frustrazioni quotidiane.
La vita di tutti i giorni si andrà complicando ulteriormente, anche nelle piccole e futili situazioni. Il nostro lavoro svolto in ogni ambito professionale non potrà non risentirne, il risultato finale che si profila con questi presupposti non può che essere un peggioramento evidente della nostra qualità della vita. La nostra mente sarà offuscata dalle frustrazioni, dalle insoddisfazioni e dall’abbattimento di non essere in grado di perseguire gli obiettivi prefissati.
Pensiamo a ogni volta che si vuole iniziare una dieta, ad esempio. Si rimanda quasi sempre al lunedì successivo alla decisione. Poi si vanno ad innescare meccanismi mentali, che ci inducono a ritenere il nostro obiettivo di dimagrimento troppo utopistico, in quanto non si dimagrisce di tutti quei chili a cui ambivamo. Se ci vorrà più del tempo che avevamo stabilito secondo i nostri parametri, sarà più facile che la dieta verrà presto abbandonata, facendoci sprofondare nell’insoddisfazione, abbassando ulteriormente la nostra autostima.
Akrasia: come ritrovare la forza di volontà?
Il mondo della psicologia moderna si è molte volte interrogata in tal senso: come sconfiggere l’akrasia, e vivere con soddisfazione? Sono reperibili diverse tecniche per accantonare l’akrasia, ma il primo step è quello di raggiungere la consapevolezza di esserne affetti.
Una tecnica spesso vincente, è quella di andare a fissare nella nostra vita quotidiana, piccoli traguardi da raggiungere. S’intende però fissare obiettivi che siano semplici, di piccola entità, e facilmente raggiungibili. Ad esempio in caso di dieta potrebbe essere già un buon risultato decidere, con il supporto di un nutrizionista, iniziare ad eliminare tutto il cibo spazzatura che staziona nella nostra dispensa. Insomma la tecnica dello step by step.
In questo modo arriveranno i primi piccoli traguardi che ci sproneranno ad andare meglio. Utile poi stilare una sana routine mattutina, dotarsi di un coach o motivatore, a supporto della nostra rimessa in moto. Non abbiamo bisogno di certo del grande professionista. Basterà la premura di un amico o un familiare, che sia in grado di spronarci amorevolmente. Si arriverà con più facilità a sollevarsi di tututti quei blocchi mentali che hanno portato all’atteggiamento akratico, verso la vita quotidiana.
Il primo passo è stato fatto!