Che cosa sono le azioni e come si acquistano?
Tra tutti gli attivi finanziari (in inglese asset-class) le azioni sono quelle più temute o, di contro, amate dai risparmiatori. Gli italiani spesso vedono nelle azioni uno strumento per arricchirsi velocemente, oppure uno strumento pericolosissimo. In realtà le azioni altro non sono che una quota del capitale di una società.
Acquistando una sola azione di una società quotata in una borsa regolamentata, si diventa soci di quella società. Ovviamente il piccolo risparmiatore pur potendo partecipare alla Assemblea degli Azionisti, non avrà alcuna voce in capitolo nelle decisioni della società.
Investire in azioni: quale scopo?
L’investimento in azioni può avere vari scopi:
1- Le aziende quotate in borsa che fanno utili distribuiscono una parte di questi utili sotto forma di dividendo (in inglese questa parte viene definita pay-out)
2- Il valore delle azioni oscilla anche durante una sola seduta borsistica, da questa volatilità si possono ricavare guadagni (ma anche perdite).
3- Il cassettista, specie in via d’estinzione, si disinteressa della volatilità di breve termine e quando acquista una azione lo fa con il preciso scopo di detenerla per un lungo periodo di tempo (la mette simbolicamente in un cassetto e aspetta anni e anni prima di venderla).
Azioni: c’è una strategia vincente per guadagnare con le azioni
Esiste una strategia vincente per guadagnare con le azioni? La risposta è no! Nessuno può conoscere il futuro, diffidate sempre da chi vi da una dritta su una azione perché potrebbe rivelarsi una cantonata.
L’investimento delle azioni di una società espone il risparmiatore a vari rischi, spesso sconosciuti ai più. La regola è quella di diversificare. Ma come vedremo in un altro articolo questo compito conviene demandarlo ai gestori dei fondi comuni. Le azioni non hanno tutte lo stesso grado di rischio. Alcune sono definite azioni value (valore) altre azioni growth (crescita).
Azioni: che cosa sono e come si differenziano?
Le azioni Value sono generalmente più solide e ‘sicure’, mentre le azioni Growt solo le più volatili e potenzialmente le più rischiose. Esistono vari metodi per capire se una azione è sopravvalutata. Il più noto è il rapporto prezzo/utili in inglese P/E (price/earning). Azioni value con un P/E elevato, ad esempio oltre 20, diventano rischiose.
Mentre per alcune azioni growth i valori di P/E possono essere molto più alti. Il motivo è dato dal fatto che gli utili di molte aziende di crescita come quelle tecnologiche, biotecnologiche, robotiche ecc. avendo tassi di crescita elevati, dovrebbero colmare in pochi anni questo gap.
Azioni:convengono per i piccoli investimenti?
Per i piccoli risparmiatori comprare direttamente azioni senza una base finanziaria è poco saggio. Solo alcuni che conoscono e seguono le regole ferree del trading on line, oppure che hanno grandi patrimoni, possono permettersi di acquistare direttamente azioni da mettere nel proprio portafoglio.