Bonus una tantum edicole: dal 1 ottobre al via le domande. Cos’è e come funziona lo strumento di sostegno alle edicole.
L’epidemia da Coronovarus ha sdoganato completamente uno strumento di sussidio prima inutilizzato: il Bonus. Approvato con il Decreto Rilancio, è in arrivo anche il Bonus una tantum Edicole, destinato alla tradizionale figura dell’edicolante, ovvero ai punti vendita destinata esclusivamente alla vendita di giornali e riviste. Le domande potranno essere presentate dall’1 al 30 ottobre.
Bonus una tantum edicole: cos’è e come funziona?
Il Bonus una tantum Edicole è uno strumento di sostegno economico a favore di quelle edicole che hanno continuato a svolgere la loro attività durante l’emergenza sanitaria. Le attività d’impresa che possono beneficiare del Bonus devono essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese con codice ATECO 47.62.10 e devono avere sede legale nell’Unione Europea o nello Spazio Economico Europeo.
Il contributo è pari a 500 euro per ogni soggetto richiedente, fino ad un massimo di 7 milioni di euro stanziati per l’anno 2020. Nel caso le domande fossero superiori allo stanziamento, si provvederà d’ufficio al ricalcolo del sussidio.
Chi può fare domanda?
Possono richiedere il Bonus:
- le persone fisiche in forma di impresa individuale, esercenti edicole (punti vendita destinata esclusivamente alla vendita di giornali e riviste)
- le persone fisiche quali soci titolari dell’attività per società di persone;
- non titolari di pensione o reddito da lavoro dipendente.
L’elenco dei soggetti ammessi al Bonus verrà pubblicato entro il 29.11.2020 sul sito https://informazioneeditoria.gov.it/it/ .
Come presentare domanda?
La domanda è presentabile dall’1 al 30 ottobre 2020 accedendo al sito http://www.impresainungiorno.gov.it/ ed entrando nell’area utente riservata attraverso SPID o CNS.
Una volta entrati nell’area personale, sarà necessario accedere al link Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria e, dalla voce menu Servizi Online, selezionare “Bonus una tantum Edicole“.