Elezioni regionali: M5s debole, si rafforzano Pd e Fratelli d’Italia. Non brilla la Lega. Referendum: vince il Si. I risultati.
Elezioni regionali e Referendum. Con un’affluenza alle urne del 53,84%, vince il SI al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Una vittoria annunciata, ottenuta con quasi il 70% dei consensi. Ancora in corso lo spoglio per le elezioni regionali, anche se centro-destra e centro-sinistra sembrano in sostanziale pareggio (3 regioni ciascuno).
Referendum: al via una nuova Repubblica. Vince il SI.
La prossima Repubblica segnerà una svolta per la storia dell’Italia: ci saranno 400 parlamentari e 200 senatori. Una vittoria schiacciante, quella del SI, che vede il trionfo del Movimento 5 Stelle, principale promotore della riforma insieme a Lega e Fratelli d’Italia.
Elezioni regionali e Referendum. Il M5s: bene la riforma, ma sconfitto alle elezioni
Una vittoria, quella del Movimento, non ottenuta anche nelle regionali: in quasi tutte le regioni, M5s si ferma a percentuali ad una cifra. In Puglia, i pentastellati ottengono solo l’11%.Anche in Liguria una debacle all’8%: il candidato del centro – sinistra, Ferruccio Sansa, infatti è stato sconfitto dalla lista del governatore uscente Toti.
Fratelli d’Italia conquista le Marche, roccaforte rossa
Se per il Movimento 5 Stelle i risultati di questa tornata hanno un sapore dolce-amaro, diverso è il discorso per Fratelli d’Italia, che conquista le Marche, roccaforte rossa per eccellenza, fomentando le aspirazioni di Giorgia Meloni alla premiership.
Lega in calo: confermato Zaia in Veneto, conquista la Val d’Aosta
Leggermente in calo la Lega, che ottiene la conferma di Zaia in Veneto con più del 75% di voti, nonostante il governatore non sia propriamente un “salviniano”. Sembrerebbe, inoltre dai primi risultati, che anche in Val d’Aosta la Lega abbia ottenuto il governo della regione. Buono il risultato in Toscana, anche se segnato dalla vittoria del PD: qui, il partito di Matteo Salvini ottiene il 40% dei consensi, una percentuale alta, ma non sufficiente a scalfire il candidato Pd.
Si rafforza il Pd. Male Italia Viva e Forza Italia.
Toscana, Campania e Puglia restano quindi in capo al centro-sinistra e al Pd. Scarsi i risultati per Italia Viva e Forza Italia.
Riassumendo, questa tornata referendum – elezioni ha visto la vittoria schiacciante del M5s per quanto concerne la riforma, mentre esce sconfitto dalle elezioni. Nel centro-sinistra il Pd si è rafforzato, così come, nel centro-destra, Fratelli d’Italia. Indebolita la Lega. La situazione, ad occhio, sembrerebbe quindi rimanere invariata.