Come richiedere il bonus matrimonio? Guida sul bonus matrimonio? come aderire al bonus matrimonio?
Il bonus matrimonio incluso nel decreto Rilancio purtroppo non è stato ammesso sull’interno territorio nazionale ma fortunatamente è stato ammesso in due Regioni italiane. I futuri sposi residenti potranno accedere allo sconto sulle nozze. Ecco dove e come funziona.
Il bonus matrimonio previsto del DL rilancio doveva prevedere una detrazione del 25% dell’imposta lorda sulle spese nuziali. Tuttavia solo due Regioni italiane hanno in piena autonomia dato il via all’iniziativa, offrendo fondi per sostenere la filiera nunziale che è stata duramente aggredita e messa a dura prova dalla pandemia.
Sardegna: Bonus matrimonio di 4.000 euro per chi si sposa
In Sardegna la Giunta regionale ha emanato un provvedimento attraverso il quale prevede di erogare un contributo spese di ben 4.000 euro a favore delle coppie che decideranno di celebrare il loro matrimonio in Sardegna entro il 31 dicembre 2020.
Attraverso tale fondo sarà possibile coprire parte delle spese per pagare il ristorante, gli abiti nunziali,i vari addobbi e bomboniere, wedding planner ecc.
I contributi verranno stanziati fino a esaurimento dei fondi.
Ovviamente è previsto il classico iter ovvero la spedizione della domanda e la consegna della dichiarazione ISEE.
Puglia: bonus di 1.500 euro di sconto per la cerimonia
La Puglia ha scelto di donare alle coppie che hanno deciso di sposarsi entro la fine dell’anno l’opportunità di usofruire di uno sconto pari a 1.500 euro sfruttabile per coprire i costi di organizzazione del matrimonio.
L’iniziativa si chiama Puglia Wedding Travel Industry e ha come scopo quello di sostenere l’industry legata alle cerimonie, secondo alcune stime solo in Puglia vale oltre 1 miliardo di euro.
A differenza di quanto ha fatto la regione Sardegna, la Regione Puglia erogherà un voucher di 1.500 euro sfuttabile per coprire le spese all’interno della filiera wedding. Possono farne richiesta, per conto degli sposi, per le feste di matrimonio organizzate dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 (il bonus ha quindi valore retroattivo). Il contributo si traduce in uno sconto sui costi del ricevimento a beneficio degli sposi.