Fondi finiti? Con il Decreto Agosto arriva la fine degli aiuti del Governo. Addio a Bonus partite iva e lavoratori agricoli, bonus baby sitter, REM e contributi a fondo perduto.
Iniziano a trapelare indiscrezioni sul Decreto Agosto e, a quanto pare, per molte categorie di lavoratori si prospetta la fine degli aiuti stanziati con i precedenti decreti emergenziali. In particolare, si dovrà dire addio al Bonus per Parita Iva e agricoli, al Bonus baby sitter e al Reddito di emergenza. Insomma, il Decreto Agosto sancisce la fine degli aiuti del Governo.
Una doccia fredda, quindi, quella che attende gli italiani il prossimo mese. Nulla di sorprendente, però, considerando che la cifra stanziata è di 25 miliardi di euro, nettamente inferiore alle somme dei mesi precedenti. Tuttavia, ricorda il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, la maggior parte della copertura sarà destinata al finanziamento di manovre a sostegno di lavoratori e imprese.
Decreto Agosto: la fine degli aiuti del Governo. Unica conferma: cassa integrazione e incentivi per le imprese che assumono
Confermata la Cassa Integrazione, con buona pace delle aziende. Verranno, inoltre, introdotti incentivi in favore delle imprese che rinunciano alla CIG e iniziano ad assumere personale.
Addio Bonus Partite Iva. Probabile proroga solo per turismo e spettacolo
Il grande assente, invece, è il Bonus Partite Iva: non saranno erogati né i 1000€ spettanti a chi ha subito una riduzione del fatturato del 33% nel bimestre marzo-aprile, né i 600 euro dei mesi precedenti.
Catalfo non demorde e auspica un possibile proroga nel Decreto Agosto per il Bonus destinato almeno ai lavoratori dello spettacolo e del turismo, i settori colpiti più duramente dall’emergenza Covid-19. Una cosa è certa: la platea del Bonus si andrà a ridurre ulteriormente.
Reddito di Emergenza: una misura di scarso impatto che va in pensione
Addio anche al Reddito di Emergenza che avrebbe dovuto garantire due mensilità di importi tra i 400 e gli 800 euro ai cittadini richiedenti.
Il REM scade il 31.07.2020 ed ha avuto ben poco successo: le domande sono state appena 478.206, contro le 868 mila prospettate dal Governo. Una misura, quindi, di scarso impatto che non verrà rinnovata.
Bonus Baby Sitter, contributi a fondo perduto INPS e Bonus agricoli: le misure non confermate
Vita breve anche per il Bonus Baby Sitter e per i contributi a fondo perduto INPS per professionisti, artigiani, commercianti e imprese. Cattive notizie, infine, per i lavoratori agricoli: anche per loro, sembra che il Bonus non sarà rinnovato.