Sconti dal 30 al 40% con e senza rottamazione con l’Ecobonus moto e scooter elettrici o ibridi. Al via le iscrizioni per i rivenditori.
Tra i tanti incentivi green del Decreto Rilancio, troviamo l’ecobonus moto e scooter elettrici o ibridi.
Introdotto in prima battuta con la Legge di Bilancio 2019, l’Ecobonus è diventato ufficiale con il Decreto Rilancio, con alcune importanti novità, come la non obbligatorietà della rottamazione e l’aumento della percentuale e del tetto massimo di contributo previsti in caso di rottamazione.
Ormai totalmente operativo, il bonus ha l’ambizione di deviare parte delle vendite dai veicoli tradizionali verso quelli eco a ridotta emissione, grazie agli sconti che verranno applicati direttamente dal rivenditore al cliente. Vediamo come funziona.
L’Ecobonus moto e scooter elettrici o ibridi prevede due tipologie di sconto per i veicoli classificati L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e:
- contributo del 30%, per un massimo di 3.000 euro, senza rottamazione;
- contributo del 40%, per un max. di 4.000 euro, con rottamazione.
Come funziona e come richiederlo
Per poter usufruire del Bonus, è necessario seguire questi semplici passaggi.
Il rivenditore deve effettuare l’accesso all’area “Venditori” della piattaforma online ecobonus.mise.gov.it.
Qui sarà possibile prenotare il contributo per ogni veicolo per il quale si vorrà/ potrà usufruire del Bonus. Entro 180 giorni dall’avvenuta prenotazione, sarà necessario fornire il numero di targa e i documenti richiesti per poter ricevere il rimborso dall’impresa importatrice o costruttrice del veicolo nuovo.
Il contributo, infatti, viene erogato direttamente dal venditore al cliente, mediante sconto sul prezzo di acquisto. L’impresa importatrice o costruttrice del veicolo, che deve accreditare il rimborso al rivenditore, potrà recuperare l’importo versato come credito d’imposta.