Ottima qualità della vita e costo inferiore del 25% rispetto all’Italia, flat Tax al 5% indipendentemente dal reddito annuo. In pensione a Cipro: ecco perché conviene
Non sono pochi gli stati in cui un pensionato italiano può trascorrere dignitosamente gli anni della pensione guadagnandoci qualcosa: Grecia, Portogallo, Albania e Bulgaria, ma anche le isole Canarie, infatti, sono dei veri e propri paradisi anche per il portafoglio. All’elenco è da aggiungere la piccola isola di Cipro. In pensione a Cipro: perché conviene.
I pensionati italiani che trasferiscono la residenza a Cipro vedono tassata la pensione di solo il 5%
I pensionati italiani che decidono di trascorrere gli anni della pensione a Cipro, vedono lievitare l’assegno INPS, grazie alla flat tax del 5%, indipendentemente dal reddito annuo, e con una franchigia di ben 3420€.
Insomma, un altro mondo se confrontato con l’Irpef e le addizionali a cui sono sottoposte le pensioni per i residenti in Italia. Conditio sine qua non, a tal proposito, è porre la propria residenza sull’isola, ma per mantenere lo stato di residente basta ben poco: è sufficiente trascorrervi 182 giorni all’anno.
Costo della vita inferiore del 25% all’Italia: ecco come l’assegno INPS aumenta
A favorire il risparmio, anche l’ottima qualità della vita e il suo costo inferiore di circa il 25% rispetto all‘Italia: utenze, spese per la casa, affitti, generi alimentari sono notevolmente inferiori rispetto al nostro Bel Paese. La tassazione, inoltre, è di poco inferiore alla media europea.
Ultimo vantaggio fiscale offerto da Cipro è l’esenzione da imposte sul reddito da dividendi: che siano nazionali o esteri, che siano introdotti sull’isola o meno, poco importa.
L’unico ostacolo che si presenta è la lingua: sull’isola si parla inglese. Proprio per questo motivi, i primi pensionati ad eleggerla quale meta residenziale sono stati inglesi e irlandesi. Tuttavia, un italiano che parla un po’ d’inglese, non dovrebbe trovarsi troppo spiazzato.