Arriva Immuni, la controversa App anti-Coronavirus. Disponibile per iOS e Android, è ora online sugli store. Come scaricarla e installarla: guida rapida.
Arriva la controversa App anti-Coronavirus, ma come si scarica e installa Immuni? Si è fatto un gran parlare attorno ad Immuni, l’App made in Italy che dovrebbe proteggere dai contagi, grazie al tracciamento dei contatti. Il grande dilemma della privacy è stato al quanto dibattuto e non sono mancati i tentativi di truffa. Tra “no” e “si”, si è comunque giunti alla pubblicazione online.
Come si scarica e installa Immuni? Link per il download
Dopo essere stata messa disponibile “in prova” per il download solo in alcune regioni, ecco che Immuni è sbarcata su Apple Store e e Play Store ( i portali di App rispettivamente di casa Apple e Android).
Come funziona Immuni?
Il funzionamento dell’App è ormai cosa nota: Immuni è un registro Bluetooth online anonimo che “ricorda” le persone (o, meglio, gli smartphone) con le quali siamo entrati in contatto durante le uscite. Nel caso in cui, una delle persone incontrate risulti positiva ai test nelle settimane successive, l’App invierà una notifica.
Come si installa Immuni
Scaricata, quindi, l’applicazione sul proprio dispositivo e aperta, a seguito del classico “benvenuto”, sarà necessario acconsentire al trattamento della Privacy e, quindi, iniziare l’inserimento dei propri dati: regione e provincia. Quindi sarà necessario abilitare le notifiche per esposizione al virus.
Invito finale è quello di diffidare dalle richieste di dati per conto di Immuni, inviate con mezzi esterni all’App.
Immuni non è obbligatoria e non può essere installata sui dispositivi di minori di 14 anni
C’è da ricordare che l’applicazione non è obbligatoria e non può essere installata su dispositivi di minori di 14 anni.
Immuni e il nodo attendibilità
Insomma, c’è da attendere per capire se la decisione del Commissario Straordinario avrà avuto successo o sarà stata un flop. Sicuramente, il nodo da sciogliere resta l’attendibilità: perché l’applicazione funzioni, è necessario che oltre il 60% dei cittadini su territorio italiano scarichi Immuni. Ma chi non ha a disposizione uno smartphone? La domanda resta (per ora) senza risposta.