Librerie: sconti dal 5 al 20%, incentivi, credito d’imposta e tutte le novità introdotte dal Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura 2020.
Librerie: incentivi e novità 2020. A febbraio, quando il pandemonio da Coronavirus non stava ancora dando vita a catastrofi, almeno nel vecchio continente, è stato emanato il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, con legge 15/2020 e in vigore dal 25.03.2020. L’art. 1 della Legge dichiara esplicitamente la lettura quale strumento per la promozione del “progresso civile, sociale ed economico della Nazione, la formazione e il benessere dei cittadini“.
Il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura si pone principalmente 6 obiettivi:
- diffondere l’abitudine alla lettura e, di conseguenza, incrementare il numero dei lettori;
- promuovere la frequentazione di librerie e biblioteche;
- valorizzare e sostenere la lingua italiana e le opere di autori italiani;
- promuovere l’apprendimento di differenti lingue, soprattutto attraverso le istituzioni scolastiche;
- prevenire e contrastare fenomeni di esclusione sociale e analfabetismo funzionale e non;
- favorire la lettura da parte di persone con disabilità.
Il Ministero per i beni e le attività culturali ha, quindi, istituito il Fondo di Attuazione con uno stanziamento di 4.350.000 euro annui, a decorrere dall’anno 2020, gestito dal Centro per il libro e la lettura.
Librerie e case editrici: sconti attuabili dal 5 al 20%
Il Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura introduce le suguenti modifiche alla Legge 128/2011 in materia di scontistica:
- la vendita dei libri, fisica o online, è consentita con uno sconto del 5% sul prezzo apposto;
- lo sconto può raggiungere il 15% per i testi scolastici;
- una volta all’anno per ciascun marchio editoriale, le case editrici possono offrire uno sconto superiore al 5%, ma sempre uguale o inferiore al 20%. L’offerta non può essere attivata nel mese di dicembre e sui libri pubblicati da meno di 6 mesi;
- le librerie, in determinati periodi dell’anno – da individuarsi in seguito mezzo legge – potranno offrire uno sconto fino al 15%;
Incentivi librerie: le novità del credito d’imposta a 3.250.000 euro annui
A partire dal 2020, il Piano di azione per la lettura porta la dotazione per il ricorso al credito d’imposta a 3.250.000 euro annui, destinato ad attività commerciali di vendita al dettaglio di libri con codici Ateco 47.61 (Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati) e 47.79.1 (Commercio al dettaglio di libri di seconda mano).
Il credito d’imposta è “parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI con riferimento ai locali dove si svolge la medesima attività di vendita di libri al dettaglio, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con il decreto 23/2018“.
L’importo del credito sarà di massimo 20 mila euro, per quelle librerie che non risultano aderenti a gruppi editoriali gestiti direttamente dagli stessi esercenti, e di 10 mila euro, invece, per tutti gli altri esercenti.
Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura, le novità: dalla carta Cultura all’Albo Librerie di qualità, sino alla Capitale italiana del libro
Tra le ulteriori novità introdotte dalla Legge 15/2020:
- istituzione del titolo “Capitale italiana del libro” assegnato annualmente ad una cittadina italiana selezionata tra le presentatrici di uno specifico progetto. Il progetto selezionato potrà essere finanziato sino ad un massimo di 500 mila euro;
- istituzione della “Carta Cultura“, una tessera elettronica dal valore di 100 euro valida per 1 anno dal rilascio, utilizzabile per l’acquisto di libri cartaceo o digitali muniti di Isbn. La carta è destinata ai cittadini italiani e stranieri residenti nel territorio che vivono situazioni di fragilità;
- istituzione dell’Albo e del marchio “Librerie di Qualità“. L’iscrizione, della durata di 3 anni, viene effettuata a seguito di presentazione di regolare domanda e verifica del rispetto dei requisiti, quali ” in modo prevalente l’attività di vendita al dettaglio di libri in locali accessibili al pubblico e che assicurano un servizio innovativo e caratterizzato da continuità, diversificazione dell’offerta libraria e realizzazione di iniziative di promozione culturale nel territorio“.