Contratti a termine: rinnovi straordinari senza vincoli anche con Cassa Integrazione Covid-19. Anticipazioni del Decreto Aprile: Naspi, blocco licenziamenti e nuove assunzioni senza vincoli
Contratti a termine: rinnovi straordinari senza vincoli. In questa situazione di precarietà, uno dei (tanti) problemi che l’economia e le aziende, di qualunque dimensione, oggi deve affrontare è quello dei contratti a tempo determinato in scadenza in questo periodo. Un emendamento del Decreto Cura Italia, che introduce misure a sostegno di famiglie e imprese, prevede la possibilità di rinnovo dei contratti a termine, somministrazione inclusa, anche se l’impresa ha attivato la Cassa Integrazione Covid-19.
Il Decreto Dignità del 2018, infatti, introduceva il divieto di rinnovo per oltre 12 mesi, fatte salve causali rigidissime e con un aumento dello 0,5% della contribuzione aggiuntiva.
Rinnovo contratti a termine anche con Cassa Intergrazione Covid-19
È evidente, quindi, come il blocco dei licenziamenti in essere fino a maggio non sia sufficiente a supportare aziende e lavoratori che sono rimasti operativi in questo periodo e che avrebbero, di conseguenza, necessità di rinnovare i contratti in essere. Proprio per questo motivo, in deroga al Dlgs 81/2015, è introdotta la possibilità di rinnovo dei contratti a termine anche se l’azienda ha attivato la Cassa Integrazione Covid-19.
Decreto Aprile, prime anticipazioni: Naspi, blocco licenziamenti e nuove assunzioni senza vincoli
Voci di corridoio, inoltre, anticipano che con il Decreto Aprile, dovrebbe introdursi la possibilità di rinnovi, proroghe e nuove assunzioni a tempo determinato senza particolari vincoli e senza necessità di contribuzione aggiuntiva. Sono, inoltre, allo studio l’allungamento della durata della Naspi e la proroga del blocco licenziamenti.