Terzo Settore: prorogata al 31 ottobre 2020 il termine per l’approvazione del Bilacio con il Dpcm Cura Italia
Il Decreto Cura Italia, che introduce misure a sostegno di imprese e cittadini durante il periodo emergenziale, proroga i termini di approvazione del bilancio degli enti del Terzo Settore alla data del 31 ottobre 2020.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16.03.2020, noto con il nome di Cura Italia, prevede proroghe dei termini di adozione dei rendiconti annuali 2019 e dei bilanci di previsione 2020-2022.
Con specifico riferimento al Terzo Settore, l’art.35 del Dpcm prevede il differimento dei termini riguardanti l’approvazione delle modifiche statutarie di adeguamento alla riforma del terzo settore e la possibilità di approvare il bilancio entro il 31 ottobre 2020.
Gli Enti del Terzo Settore, infatti, possono approvare il bilancio solo a seguito di una riunione degli organi competenti, rendendo difficoltoso il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria attualmente in vigore.
Bilancio Terzo Settore: scadenza prorogata. Quali enti possono usufruirne
La possibilità sussiste per tutti quegli enti del Terzo Settore la cui scadenza del termine di approvazione del bilancio rientra nel periodo emergenziale, dichiarato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2020 per la durata complessiva di 6 mesi, anche ove previsioni di legge, regolamento o statuto diano diverse indicazioni.
Gli enti interessati che possono fruire della proroga sono i seguenti:
- associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale, regionale e delle province autonome di Trento e Bolzano, di cui all’art.7 L. 383/2000;
- organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte negli appositi registri, di cui all’art.10, D.L. 4 dicembre 1997, n. 460;
- organizzazioni di volontariato iscritte nei registri regionali e delle province autonome di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266;