Dichiarazione di successione: slittata la scadenza causa Coronavirus

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Cura Italia: slittata al 30 giugno la scadenza per la presentazione della dichiarazione di successione causa epidemia da Coronavirus

È slittata al 30 giugno anche la scadenza per la presentazione della dichiarazione di successione. Ha confermarlo il Ministero dell’Economia e delle Finanze nell’apposita sezione destinata alle domande frequenti sul decreto Cura Italia, che introduce una serie di norme fiscali ed economiche a sostegno di imprese e cittadini durante l’epidemia da Coronavirus.

Dichiarazione di successione nel periodo “pre – Coronavirus”: scadenza fissata a un anno dal decesso

Sino al periodo “pre emergenziale”, come ormai potremmo definirlo, la scadenza per la presentazione della dichiarazione di successione era fissata ad un anno dalla morte.

Il MEF: “la proroga rientra nella sospensione degli adempimenti tributari in senso lato

La proroga non è espressamente menzionata all’interno del documento, tuttavia, si legge sul sito del MeF, “essa potrebbe rientrare nella sospensione degli adempimenti tributari in senso lato, tenuto conto che la dichiarazione è presentata all’Agenzia delle Entrate e che essa è in funzione del pagamento dei tributi“.

Art.62 del Decreto Cura Italia: scadenza prorogata al 30 giugno 2020

Di conseguenza, se la scadenza “normata” di un anno dal decesso cada nel periodo di sospensione compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020, si applica la sospensione prevista dall’articolo 62 del Decreto Cura Italia.

Si potrà adempiere, quindi, sino al giorno 30 giugno 2020 per la presentazione della dichiarazione di successione.

In buona sostanza, il l Decreto licenziato dal Consiglio dei Ministri in data 16 marzo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2020, ormai noto con il nome di Cura Italia, ha introdotto misure di sostegno alle imprese e ai cittadini, per favorire l’economia in questo momento di crisi.

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