Confartigianato lancia l’allarme: il 70% delle piccole imprese al Nord è a rischio. Cali del fatturato per il 25%
Allarme effetti Coronavirus lanciato da Confartigianato. Pubblicati i dati di una ricerca condotta da Confartigianato nell’ultima settimana: a causa del Coronavirus, si prevedono cali del fatturato del 25%, con punte del 30% in Lombardia. Il virus COVID-19 ha colpito, infatti, il 70% delle imprese del nord Italia. Il dato appare quanto mai allarmante, se pensiamo che il 52,8% del totale degli addetti delle piccole imprese italiane e il 61,5% del totale del fatturato delle imprese italiane sono concentrati in questa parte del paese.
Confartigianato allarme Coronavirus: i dati dei settori più colpiti
La scure del virus si è abbattuta su tutti i settori, non risparmiando nessuno (o quasi). I cali più consistenti si stanno registrando nei trasporti con -68%, nel turismo -37%, nel settore alimentare che registra un -33% e nella moda e servizi, con un calo rispettivo del -25%.
La crisi è emersa principalmente attraverso 5 modalità: il crollo delle vendite, la cancellazione di fiere ed eventi, la mancata o ritardata consegna di merce, la cancellazione degli ordini e d’incontri d’affari.
Merletti: “necessari interventi rapidi“
“Occorre che Governo e Parlamento adottino interventi commisurati alla gravità della situazione. Con mano ferma per le misure sanitarie, con rapidità e rispondenza alle esigenze delle imprese per il turismo, per il trasporto, per la manifattura“, ha dichiarato Giorgio Merletti, presidente Confartigianato.
Lo scenario prospettato è allarmante: nel Nord Italia, infatti, operano 456 mila micro e piccole imprese che occupano 1,7 milioni di lavoratori.
Coronavirus: avvantaggiato lo streaming
L’unico settore non intaccato dall’epidemia Coronavirus è quello dei servizi di streaming e ICT, come Netflix, Facebook, Amazon e Slack.
