Coronavirus e assenza lavorativa: è malattia?

Inps

In arrivo il DL con misure economiche di aiuto per le Regioni colpite da Coronavirus. Per il lavoratore che rimarrà a casa scatterà la malattia.

Dopo l’Ordinanza del Ministero della Salute, in arrivo anche un Decreto – Legge con misure economiche di sostegno per le regioni colpite dall’infezione di Coronavirus. Tra i provvedimenti, si pensa alla sospensione dei pagamenti di bollette, contributi previdenziali, rate dei mutui e il riconoscimento della malattia per tutti i dipendenti che, in via precauzionale, decidessero di restare a casa.

Smart Working nelle aziende lombarde ai tempi del Coronavirus

Le aziende lombarde già nella giornata di ieri hanno iniziato a contattare i propri dipendenti, chiedendo l’adesione allo “smart working“, ove possibile. Queste misure sono state adottate soprattutto nei confronti di quei dipendenti provenienti dalla cosiddetta “zona rossa” del lodigiano.

Lo smart working è, sostanzialmente, un lavoro telematico “da casa”. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la definisce come “una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività“.

Il lavoratore che rimane a casa in via precauzionale viene considerato in “malattia”

Per tutti quei dipendenti per i quali fosse impossibile attuare modalità di “lavoro telematico” e che decidessero di restare nelle proprie abitazioni in via precauzionale, invece, verrà riconosciuta la malattia dal proprio istituto previdenziale.

Chiusura delle aziende: possibilità di Cassa Integrazione anche per piccole imprese

In deroga all’Ordinanza, infine, per tutte quelle aziende che si vedessero costrette alla chiusura e al completo stop dell’attività sarà possibile richiedere la Cassa Integrazione. La richiesta potrà essere inoltrata anche dalle piccole imprese con meno di 6 dipendenti.

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