In aumento le vittime del Coronavirus: 1500 contagi tra il personale sanitario cinese e sei medici deceduti
Aumentano le vittime del Coronavirus, Covid-19, che toccano quota 1383. Tra di loro, anche 6 medici di Wuhan, epicentro dell’epidemia, e oltre 1100 contagi tra il personale sanitario nella sola cittadina. Il settore automobilistico inizia a risentire del fermo produzione voluto dal Governo regionale. Coronavirus: sei medici morti e settore auto in calo del 10%
Coronavirus: nuovi contagi e 6 decessi tra il personale sanitario
Coronavirus: sei medici morti e settore auto in calo del 10%. La Cina rende finalmente pubblici i dati di decessi e contagi di Coronavirus tra il personale sanitario. Zeng Yixin, vice ministro e membro della Commissione Sanitaria Nazionale, ha spiegato che sono 6 i decessi avvenuti per ora, tra cui quello del medico Li Wenliang, che denunciò già a dicembre la pericolosità del Covid-19. 1102, invece, i contagiati tra il personale sanitario nella sola città focolaio di Wuhan. A questi numeri è necessario sommare altri 400 casi registrati nella provincia di Hubei, per un totale di oltre 1500 persone. Controverse le cause del contagio: sembrerebbe che i medici siano stati costretti a riutilizzare tute e maschere protettive.
Nel frattempo, in aumento anche il numero di casi diagnosticati clinicamente ad Hong Kong. Secondi il South China Morning Post i contagi avrebbero raggiunto quota 56.
Honda rinvia l’apertura
Mentre la situazione sanitaria non sembra migliorare in Cina, con un totale di 46.550 casi confermati e 1.368 decessi, anche l’economia inizia a versare in una situazione critica.
Honda ha appena annunciato che rinvierà al 24 febbraio la riapertura dei tre stabilimenti di Wuhan, chiusi il 23 gennaio in occasione del capodanno cinese, rispettando la sospensione delle attività produttive ordinata dal Governo Regionale di Hubei fino al 20 febbraio.
Coronavirus: settore auto in calo del 10%
La casa giapponese conta, nella sola città di Wuhan, una produzione di oltre 600 mila veicoli all’anno. Il fermo produzione, se sommato a quello delle altre case automobilistiche, potrebbe costare al settore un calo del 10%.
“Prevediamo che le vendite di auto diminuiranno di oltre il 10% nella prima metà di quest’anno e di circa il 5% nell’intero anno, se l’epidemia non verrà effettivamente contenuta prima di aprile“, ha infatti dichiarato Fu Bingfeng, vice presidente esecutivo Reuters.