Bonus affitto 2020: tutto ciò che c’è da sapere
Tra le tante agevolazioni rivolte alle fasce di popolazione più debole c’è anche quella legata alla locazione di immobili. Il Bonus affitto 2020 è stato confermato con la legge di Bilancio e fa parte di tutta una serie di agevolazioni che hanno come focus la casa: il primo vero amore degli italiani.
Bonus Affitto: attenzione al bando
La prima cosa importante da sapere è che tale agevolazione viene concretizzata con un bando. La legge di bilancio riempie il fondo creato ad hoc (per il 2020 ci sono 50 milioni di euro). Poi, il fondo viene ripartito tra le varie Regioni che, a loro volta, ripartiscono ai Comuni.
Dunque, è il Comune che pubblica il bando e distribuisce l’agevolazione ai cittadini che rientrano nei criteri stabili. Importante: i criteri li stabiliscono gli enti comunali, quindi variano da paese a paese, da città a città.
Agevolazione affitto, quali importi?
Tale bonus è fisso e dipende dal tipo di contratto e dal reddito di chi vuole usufruirne.
Se parliamo di un affitto di abitazione principale, il bonus è di 300 euro per reddito non superiore ai 15.493,71 euro; parliamo di 150 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,72 e 30987,41 euro.
Invece, se parliamo di lavoratori dipendenti fuori sede:
- 990 euro per reddito non superiore ai 15.493,71 euro;
- 495,80 euro per il reddito tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
Passiamo alla cedolare secca:
- euro 495,80 euro se il reddito complessivo non supera i fatidici 15.493,71 euro;
- 247,90 euro se il reddito è tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
Infine, i giovani tra i 20 e i 30 anni: agevolazione pari a 991,60 euro se il reddito complessivo non supera la soglia dei 15.493,71 euro.
Bonus affitto: requisiti generali
Anche se i Comuni indicano da sé quali sono i requisiti del bando, ve ne sono alcuni che sono generali e valgono per tutti.
Bisogna avere la cittadinanza italiana oppure di uno Stato dell’Unione Europea o un permesso di soggiorno valido.
Non può mancare la residenza nel Comune che pubblica il bando e nella casa per la quale si chiede l’agevolazione.
Non si deve beneficiare di altre agevolazioni che riguardano le locazioni, bisogna avere un contratto regolare e bisogna essere in regola con i pagamenti.
Infine, non bisogna avere delle proprietà nel territorio nel quale si chiede il bonus.