Inviate 3.600 cartelle esattoriali a piloti e hostess e 40 milioni di Inps
Un giorno qualunque, un sindacato minoritario, Alitalia e il Fisco: ed ecco che la ricetta per la bomba perfetta è servita. Sembrerebbe in arrivo una stangata da 40 milioni di euro per Alitalia dal Fisco. Un sindacato minore, infatti, ha presentato un esposto, denunciando il mancato pagamento del 50% di tasse sulla retribuzione variabile. Inviate 3.600 cartelle esattoriali.
Alitalia: calcoli sbagliati, ma il personale deve pagare
Gli importi delle cartelle variano dai 2.500 agli 8.200 euro e non si limiterebbero ad un solo anno di attività. Sembrerebbe, infatti, che le cartelle ricoprano un periodo dal 2014 ad oggi, per una media di 4.000 euro annui di tasse.
Hostess e piloti hanno quindi iniziato questo 2020 in modo turbolento senza averne diretta responsabilità. Rumors suggeriscono che sia stata la stessa Alitalia a sbagliare i conti.
Alitalia: mancati contributi all’Inps per 40 milioni
Un errore di calcolo degli stipendi che oggi costa ad Alitalia 40 milioni di euro, stando all’Agenzia delle Entrate. Infatti, calcolando erroneamente gli stipendi, anche i contributi previdenziali all’Inps ne avrebbero risentito.
Alitalia: tagli alle spese per coprire il buco
Una stangata da 40 milioni di euro per Alitalia dal Fisco che certamente non aiuta la già precaria situazione della compagnia aerea italiana che, dopo il fallimento delle trattative estive, si trova costretta a tagliare le spese in modi fantasiosi. Tra le soluzioni possibili, si vociferano la vendita di 8 aereomobili (per ridurre i costi di mantenimento) e il prepensionamento per molti dipendenti, in attesa che la newco annunciata dal ministro Patuanelli possa concretizzarsi.
Patuanelli: “Per Alitalia la strada è stretta e in salita”
“Per Alitalia la strada è stretta e in salita, ma il 31 maggio non ci sarà nessun closing, solo l’inizio di una procedura di vendita o di conferimento“, così aveva commentato a inizio anno il Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli.
Chiusa, quindi, la trattativa con Atlantia e resa impossibile la vendita sul mercato, l’unica strada parata davanti al MEF per salvare Alitalia è quella della newco, su esempio Blu Panorama. In questo scenario, i 400 milioni stanziati mezzo decreto risultano carburante necessario per “tirare avanti” sino al 31 maggio, quando una soluzione sarà più vicina.