Acquistare le sigarette, le cartine, filtri e tabacchi in generale dal 2020 costerà di più: aumenti delle accise sul tabacco.
Il 2020 sarà un anno più gravoso per i fumatori, la Legge di Bilancio 2020 ha aumentato le accise sulle sigarette tradizionali e sulle componenti per creare la sigaretta fai da te.
Più dettagliatamente, il rincaro ha visto le cartine delle sigarette aumentare a 0,0036 centesimi a cartina, dato leggermente calato rispetto le previsioni iniziali.
E’ invece più elevato, l’aumento al chilogrammo sui tabacchi già confezionati, infatti il costo è incrementato di 5€ a chilogrammo.
Sono infine state introdotte nuove aliquote per tutte le tipologie di tabacchi.
Quanto costeranno le sigarette nel 2020?
Dal primo gennaio sarà più esoso per le tasche degli italiani poter fumare, sia le sigarette già impacchettate che quelle da arrotolare.
La Legge di Bilancio 2020 non ha però colpito le sigarette elettroniche che al momento sono state le sole a non essere colpite dalla tassa sul fumo.
La tassa aggiuntiva introdotta su cartine e filtri per le sigarette “fai da te” è stata applicata direttamente a carico dei produttori o fornitori nazionali all’atto della cessione ai tabaccai, con l’obiettivo di far gravare tale aumento al consumatore finale e non alla filiera.
Tassa sul fumo 2020: in aumento tabacco, cartine e filtri?
Con l’anno nuovo sono in arrivo nuove aliquote che andranno ad aggiornare quelle esistenti sulla tassa sul fumo.
La Legge di Bilancio ha colpito quindi gravemente le tasche dei fumatori, che anno dopo anno, vedono il costo delle sigarette aumentare notevolmente. Gli aumenti non sono solo sul pacchetto di sigarette finito, ma colpisce anche le cartine e filtri.
L’aumento sulle cartine è di 0,0036 euro in più a singola cartina, rincaro più contenuto rispetto alle prime proposte di 0,005 euro al pezzo.
Quanto costerà in più, comprare un pacchetto di sigarette nel 2020?
Nel 2020 acquistare un pacchetto da 100 cartine costerà 0,36€ in più rispetto al 2019.
Dunque una micro tassa a carico dei produttori o fornitori nazionali “all’atto della cessione dei prodotti alle rivendite”, ovvero ai tabaccai, come recita il comma 4 dell’articolo 62-quinquies della Legge di Bilancio, anche se il peso della micro tassa graverà, in tutto e per tutto, sul consumatore finale.
Tassa sul fumo 2020, sono previsti rincari per le sigarette elettroniche?
La Legge di Bilancio 2020, ha rivisto diversi dettagli, tra cui la tassa sul fumo.
La Manovra ha mirato su un aumento dell’accisa minima sui tabacchi lavorati con un rincardo di 5 euro al kg.
Inoltre, ci sono nuove aliquote delle accise su tutti i tabacchi lavorati:
- sigari 23,5%;
- sigaretti o cigarillos passano al 24%;
- sigarette 59,8%;
- tabacco trinciato a taglio fino per arrotolare le sigarette 59%;
- altri tabacchi da fumo 56,5%;
- tabacchi da fiuto e da mastico 25,28%.
L’unico settore a salvarsi dagli aumenti messi in campo dalla Legge di bilancio sono appunto le sigarette elettroniche.
Durante le prime discussioni sulla legge di Bilancio, sembrava che le sigarette elettroniche fossero le prime ad essere colpite da un innalzamento delle tasse, si discuteva infatti di un aumento dei prezzi sui liquidi e bruciatori per ricavare nelle tasche dello stato un gettito di circa 160 milioni di euro.
Fortunatamente, per chi adora lo “svapo”, sono stati gli unici non colpiti dagli aumenti.