Abilitazione insegnamento, come funzioneranno le nuove regole? Facciamo il punto
Abilitazione insegnamento: una concreta opportunità di lavoro, uno stipendio garantito, un’occupazione che ha sempre il suo fascino.
Fare l’insegnante rimane, ancora oggi, uno degli sbocchi prediletti per i laureati italiani, ma diventare un docente non è così semplice.
Il Decreto Scuola che è attualmente in discussione dovrebbe portare in dote diverse novità interessanti, soprattutto per i cosiddetti precari storici che potranno finalmente ottenere la tanto agognata abilitazione.
Di base, per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria l’abilitazione si ottiene con la Laurea in Scienze della Formazione. Per la scuola secondaria, tramite concorso ordinario.
Chi non è riuscito ad abilitarsi, potrà godere delle novità del Decreto Scuola.
Insegnanti: ecco le nuove regole per l’abilitazione professionale
Secondo le prime indiscrezioni – bisogna, infatti, aspettare che il testo finale venga approvato dai due rami del Parlamento – ci saranno tre diversi modi per ottenere la tanto agognata abilitazione.
Concorso scuola straordinario
Il primo metodo è la partecipazione al concorso straordinario con il quale si potrà ottenere un posto di ruolo.
A tale prova potranno partecipare tutti coloro che hanno tre anni di servizio alle spalle, più un anno di servizio specifico nella classe di concorso per la quale si concorre.
Chi non ha questo specifico anno nella classe desiderata potrà ugualmente partecipare al concorso, ma solo per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.
I vincitori del concorso otterranno un anno di prova al termine del quale avranno abilitazione e posto di ruolo. Gli idonei, invece, otterranno l’abilitazione proseguendo l’iter.
Particolare importantissimo: a questo concorso potranno partecipare anche coloro che hanno svolto il servizio presso la scuola dell’infanzia e primaria.
Fondamentale, però, il titolo richiesto per la partecipazione alla specifica classe in cui si desidera concorrere.
Il Miur, con questo concorso straordinario, mette a disposizione 24.000 posti di lavoro.
Concorso scuola ordinario
Tra le varie opzioni c’è anche il concorso ordinario. Solo chi risulterà vincitore potrà ottenere l’abilitazione.
Nuovo Ciclo Pas: Percorsi Abilitanti Speciali
Ultima e terza possibilità, i Pas: percorsi abilitanti speciali che verranno introdotti con uno specifico decreto ministeriale.
I Pas sono una modalità specifica per ottenere l’attivazione riservata a particolari categorie di docenti: l’attivazione di questi percorsi spetta al Miur che definisce i requisiti.
L’ultimo PAS risale al 2013, nel 2020 dovrebbe esserne attivato un nuovo e sarà parallelo e alternativo al concorso scuola già annunciato.