Biciclette: dove c’è l’obbligo di assicurazione

biciclette

Nel periodo di agosto del 2022 il Regno Unito ha deciso di voler cambiare le regole per le biciclette. Da qualche mese infatti bisogna obbligatoriamente avere non solo una targa e un’assicurazione, ma bisogna anche rispettare certi limiti di velocità. Così i ciclisti inglesi, e i turisti che visitano la Capitale e i paesi limitrofi, devono adesso prestare maggiore attenzione. Il motivo per cui è cambiata la politica del Regno Unito è quello di invitare le persone ad essere più responsabili quando pedalano. Anche in Italia, si sa, i ciclisti non sono visti di buon occhio. Spesso esiste lo stereotipo di colui o colei che pedala e invade la corsia della automobili, risultando un intralcio per chi viaggia in strade e autostrade. In questi ultimi anni, poi, si è aggiunto un altro mezzo che ha destato non poche polemiche e spesso si è trovato al centro dell’attenzione pubblica: il monopattino elettrico.

biciclette nuove regole nel Regno Unito

Biciclette: ciclisti equiparati agli automobilisti

Al fine di invitare i cittadini inglesi ad essere più prudenti nel guidare le biciclette, è arrivata una proposta da parte di Grant Shapps. Così il segretario di Stato per i trasporti ha spiegato la sua volontà di realizzare una legge che sappia fronteggiare il “ciclismo pericoloso”. Non si tratta della prima volta in cui si vuole intervenire su questa direzione. Lo stesso vale per il territorio italiano, dove si sono avanzate diverse proposte e si è cercato di regolamentare sia l’utilizzo del monopattino elettrico che quello delle biciclette. A parlarne, però è il segretario di Stato del Regno Unito per i trasporti e la proposta suon più concreta che mai. Al momento, però, si tratta soltanto di una proposta che ancora non è diventata ufficiale. Stando alle dichiarazioni di Shapps, è importante creare delle regole per i ciclisti. Spesso sono la causa di incidenti stradali anche mortali e spesso non vengono chiamati in causa in quanto responsabili. Stando al segretario di Stato, i ciclisti devono avere la medesima responsabilità degli automobilisti.

Biciclette e la proposta di Shapps

Stando alle dichiarazioni di Shapps, il suo punto di vista è del tutto chiaro. Il segretario di Stato per i trasporti ha infatti spiegato come lui abbia la volontà di inserire una serie di obblighi per i ciclisti. Intanto, quello sulla targa per le biciclette. Il secondo obbligo è legato all’avere un’assicurazione, proprio come accade per il polizza auto. I ciclisti dovrebbero poi avere una patente di guida che attesti la loro capacita a pedalare su strada. Infine, sarebbe obbligatorio rispettare il limite di velocità, che Shapps fisserebbe a 32 km/h, ovvero Ventimiglia orarie.

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Biciclette: nuove regole anche in Italia

Si parla di biciclette anche in Italia e soprattutto si discute sulla questione delle regole. La domanda resta aperta e ci si chiede se sia opportuno inserire all’interno del Codice della Strada delle regole per controllare i ciclisti. In particolare, si discute sui mezzi di trasporto che non abbiano un motore incorporato. Rientrano nel discorso quindi anche i monopattini elettrici. Nel momento in cui aumentano i trasporti nelle strade, allora di conseguenza aumenta anche il rischio di incidenti per coloro che si trovano alla guida del mezzo.

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