Il risparmio e gli investimenti degli italiani sono influenzati dall’impatto dell’inflazione. I prezzi stanno raggiungendo cifre da record e andranno a modificare la ricchezza che si era accumulata durante gli anni precedenti. Ecco che anche i portafogli di investimento subiranno una scossa, e lo stesso discorso vale per gli strumenti per il risparmio dei cittadini italiani. Stando all’ultimo rapporto di Ipsos e Prometeia, dal nome Wealth Insight 2022, si nota quando sia salato il conto. Nello specifico, l’inflazione potrebbe causare una perdita economica sul territorio italiano pari a 270 miliardi di euro. Questa cifra si sarebbe dovuta destinare alla gestione del risparmio a fine dell’anno prossimo, il 2023. Si tengono in conto tutti i patrimoni dal valore maggiore ai 25 mila euro, dove le famiglie hanno preso la decisione di mettere da parte una somma. Sia in qualità di investimento a vario titolo, che di risparmio. Si prevede quindi che avvenga l’erosione delle seguenti ricchezze entro il prossimo anno. La ragione la si deve scovare nei prezzi che non accennano a diminuire che non consentono agli italiani di mettere da parte consistenti cifre di denaro.
Impatto dell’inflazione sui risparmi degli italiani
L’impatto dell’inflazione sui risparmi delle famiglie italiane potrebbe preoccupare alcuni investitori. Come prima cosa, però, bisogna tenere in conto che quando si parla di risparmio, si sta facendo riferimento all’accantonamento di una somma di denaro. In altre parole, si tratta di quanta liquidità decide di mettere da parte ogni singolo nucleo familiare. Questo avviene attraverso degli strumenti di deposito che servono a gestire al meglio le ricchezze personale. La speranza sarebbe quella di farli fruttare quanto possibile. In un periodo come quello attuale, segnato da un’inflazione a doppia cifra che non dà cenni di arrestarsi nel breve tempo, i prezzi restano alle stelle. Ecco che ci si domanda quale sia l’impatto sugli investimenti e i risparmi degli italiani. La ricerca di Wealth Insight 2022 ha voluto condurre una simulazione epr capire i possibili scenari del prossimo anno. Si stima così che un nucleo familiare che ha messo da parte oltre 25 mila euro, potrà vedere diminuita la propria ricchezza del 2,8%. Più nel dettaglio, si tratta di risparmi che variano all’interno di un range tra i 25 e i 50 mila euro. Questi avranno una perdita del 6,6%. Chi ha un reddito maggiore di 100 mila euro, invece, subirà una perdita pari all’1,8%.
Impatto dell’inflazione sui risparmi degli italiani: una differenza sostanziale
Andando ad osservare l’impatto dell’inflazione sui nuclei familiari italiani, si può notare come sussista una differenza sostanziale. La questione è da ricercare nel fatto che chi ha un patrimonio inferiore, sarà maggiormente penalizzato nel mettere da parte la propria ricchezza durante il 2023. Il fatto è che le spese principali sono legate ai beni di prima necessità, ad esempio le bollette e gli alimenti. Sono proprio questi i beni maggiormente in aumento. Chi invece è stato in grado di accumulare un patrimonio più consistente di 100 mila euro, riuscirà ad attutire meglio l’effetto dell’inflazione. Il motivo è che ha maggiori entrate a sua disposizione. Ecco che sarà in grado di avere un rischio di perdita inferiore.