Se si ha intenzione di fare richiesta per il mutuo, è bene conoscere quali sono le spese relative e i documenti che sono necessari. Quando si parla di mutuo si fa riferimento a un contratto attraverso il quale c’è una parte che consegna a un’altra parte una certa quantità di denaro. In alternativa, può consegnare altre cose fungibili. Nel frattempo, l’altra parte coinvolta mostra il suo impegno a rendere altrettanti beni che siano della medesima qualità e specie. Se si vuole richiedere un eventuale mutuo, allora si ha intenzione di acquistare, ad esempio, una casa. È necessario concludere l’atto di mutuo e, in contemporanea, rispettare determinati criteri legali come quelli economici, la cittadinanza o l’età. Servirà, soprattutto, verificare non solo la credibilità del richiedente, ma anche quali garanzie ha da offrire. Per questa ragione non si può richiedere il mutuo se non si forniscono determinati documenti. Questi dipendono dalla banca di riferimento. In più, cambiano a seconda di chi sia il richiedente: se è un lavoratore autonomo o indipendente, o ancora un libero professionista.
Richiesta per il mutuo: lavoratore dipendente
Se a fare richiesta per il mutuo è un lavoratore dipendente, allora servono determinati documenti reddituali. Si tratta, nello specifico, di:
- la copia del contratto di lavoro o, come alternativa, una dichiarazione da parte del datore di lavoro che attesti l’anzianità del servizio del lavoratore dipendente. Quest’ultimo documento costituisce una dichiarazione formale che ha l’obiettivo di dichiarare la regolarità effettiva del rapporto lavorativo. In più, si specifica sia il tipo di contratto in corso, sia l’orario della prestazione di lavoro o ancora i turni che l’azienda predispone. Per questo tipo di documento esiste anche un modulo preimpostato da compilare;
- l’ultimo cedolino, in originale, del salario e la copia della Certificazione Unica (CU). Si può presentare, in alternativa, anche il modello 730. La CU, indicata in precedenza nel Certificato Unico Dipendente, serve alle banche per conoscere diverse informazioni inerenti al lavoratore dipendente. Ad esempio, si conoscono sia i dati previdenziali, che i contributi trattenuti per la pensione. Tali documenti si dovranno presentare anche da parte di eventuali garanti che presenta il richiedente del mutuo;
- il modello F24 che tiene in conto del pagamento delle tasse, imposte e contributi;
- la copia dell’ultimo estratto conto corrente che appartiene al richiedente.
Richiesta per il mutuo: lavoratore autonomo
Se la richiesta per il mutuo proviene da un lavoratore autonomo, allora questi dovrà presentare altri documenti. Nello specifico si tratta di:
- copia dell’ex modello 740, detto modello unico. Si tratta di un documento che riporta la dichiarazione dei redditi che consente di verificare tutti i ricavi che si sono ottenuti e le varie fonti di guadagno;
- l’estratto della CCIA, ovvero la Camera di Commercio Industria e Artigianato;
- un documento che attesti il fatto che il lavoratore autonomo sia iscritto all’albo di riferimento. Questo nel caso in cui si tratti di un professionista di qualsiasi settore;
- se non si hanno tali documenti, allora non è possibile ricevere il mutuo. Per quanto riguarda i costi, questo non sono gli stessi in tutti gli istituti bancari e bisogna prima informarsi e valutare la scelta migliore in base alla situazione personale del singolo.