Il governo Meloni ha deciso di introdurre delle novità per i pagamenti. Ecco che a breve si avrà un bonus che consenta di incentivare l’utilizzo del Pos. In più il tetto del contante si alza a 5 mila euro e si prevedono anche delle novità inerenti all’obbligo di accettare un pagamento elettronico. Nelle prossime settimane le seguenti misure saranno messe in azione dal nuovo esecutivo di centro destra. Alcuni giorni fa il governo ha approvato il decreto Aiuti quater che prevede sia delle misure per far fronte al caro vita, sia delle novità inerenti alle forme di pagamento. Ci sarà anche un bonus per i registratori di cassa. Si tratta, nello specifico, di un contributo pari a 50 euro per chi esercita la professione di piccolo commerciante. Questa categoria, con la suddetta somma, può acquistare il Pos.
Novità per i pagamenti: il tetto al contente
Tra le novità principali del primo decreto Aiuti dell’esecutivo Meloni, dal valore di 9,1 miliardi di euro, è stata la modifica del tetto al contante che è adesso pari a 5 mila euro. Teoricamente sarebbe dovuto addirittura scendere a 1000 euro nel prossimo anno, ma, al contrario, adesso andrà a salire. In una proposta di legga, la Lega aveva provato a portarlo a un tetto massimo di 10 mila euro, ma alla fine la decisione finale ha voluto che fosse avvenuto un compromesso tra le parti. Ecco che la soglia non sarà troppo elevata. Stando a quanto dichiarato dalla premier di centro destra, la decisione fa sì che l’Italia si adegui alla media europea per quel che concerne il tetto al contante.
Novità per i pagamenti: il bonus per acquistare il Pos
Il decreto Aiuti quater prevede anche che venga erogato un bonus per i registratori di cassa. Si tratta di un modo che consenta di incentivare quanto possibile i pagamenti elettronici. Nello specifico è un bonus fiscale per tutti coloro che hanno partita Iva e che decidono di installare l’apparecchio apposito per gli scontrini digitali. Così l’anno prossimo, il 2023, lo Stato erogherà un contributo che consenta agli esercizi commerciali di avere degli strumenti adeguati alla trasmissione telematica dello scontrino. Il bonus vale come se fosse per il 100% credito d’imposta rispetto la spesa sostenuta. Il massimo corrisponde a 50 euro, mentre la spesa totale avrà un limite pari a 80 milioni di euro.
Novità per i pagamenti: gli obblighi per il Pos
Al momento non ci sono state dichiarazioni inerenti all’obbligo di Pos. È però probabile che possa avvenire un intervento durante la manovra. Maurizio Leo, viceministro dell’Economia, aveva spiegato come l’esecutivo voglia eliminare le multe sia per i professionisti che per i commercianti che non vogliano accettare i pagamenti elettronici. Questo significherebbe sia la cancellazione delle multe, sia l’obbligo di avere il Pos. Le sanzioni sono ancora le stesse che sono entrate in vigore in data 30 giugno dell’anno corrente. Si tratta del fatto che professionisti ed esercenti che rifiutano un pagamento elettronico possono avere una multa pari a 30 euro. A questa cifra si deve poi aggiungere il 4% rispetto la transazione negata. Gli unici a fare eccezione sono solamente i tabaccai.