Secondo un’indagine condotta da Intrum, il 65% delle imprese italiane ritiene di essere in piena recessione.
Le aziende italiane faticano a riprendersi e pensano alla recessione. Secondo l’Istat, il PIL del secondo trimestre 2019 in Italia non ha subito variazioni, attestandosi sullo 0,0 %.
Il dato è stato confermato sia su base trimestrale sia su base annuale, quindi il PIL del secondo trimestre 2019 non ha avuto né crescite né perdite sia al confronto con lo stesso periodo 2018, sia rispetto ai tre mesi precedenti.
Secondo gli esperti, tra aprile e giugno 2019 c’è stata una vera e propria stagnazione. In base ai dati economici, l’Italia avrebbe dovuto crescere almeno del 2% ogni anno per evitare eventuali periodi di stagnazione, ma questo non è avvenuto.
Secondo gli esperti, quindi, sarebbe importante attivare le seguenti strategie a livello nazionale:
- ristrutturare l’intera catena manifatturiera, quindi stimolare le aziende artigiane e il made in Italy, per cui l’Italia è famosa nel mondo;
- utilizzare le nuove tecnologie e la nuova rete Internet 5G per poter valorizzare al meglio queste aziende;
- avere dei piani di politica economica e industriale da parte dello Stato per evitare la recessione. Infatti, sempre più esperti dicono che dal punto di vista economico saranno importanti le scelte fatte in concerto tra diversi Paesi, mentre le scelte di un singolo Paese potrebbero non essere così determinanti .
Cosa fanno le aziende per correre ai ripari?
Da qui nasce la ricerca dell’Intrum, che ha chiesto a 11mila imprese di 24 Paesi se si sentivano in recessione o meno.
Di queste imprese, 600 erano aziende italiane. Di queste 600, il 65% ritiene il nostro Paese già in recessione, mentre l’11% pensa che le cose miglioreranno nel giro di un anno.
Dati leggermente più positivi arrivano dai manager italiani, di cui il 10% pensa che non ci sarà recessione nel futuro prossimo dell’Italia.
Questa idea di recessione ha spinto le aziende italiane a mettersi al riparo. Ecco quali sono le strategie che le imprese italiane hanno voluto adottare secondo questa indagine:
- il 55% ha deciso di ridurre le spese;
- il 40% ha scelto di non indebitarsi oltre;
- il 21% invece sta puntando sulle sales operation.