Per far fronte all’incremento delle bollette di gas, luce e telefono, le famiglie che hanno maggiore difficoltà economica possono richiedere il bonus. Chi ha i requisiti per accedere alle agevolazioni, potrà avere uno sconto del 50% sulle bollette inerenti al servizio telefonico. La riduzione del costo del servizio di gas e luce dipende invece da una serie di fattori, come ad esempio la zona climatica in cui si ha il domicilio o la residenza. Con il bonus bollette 2022 l’obiettivo è quello di far fronte a una situazione difficile, dettata dall’inflazione e dalla conseguente crisi economica. Secondo alcuni dati ufficiali, 9 milioni di famiglie del nostro Paese rischiano, per quest’anno, la povertà energetica. Le agevolazioni vogliono quindi consentire a chi si trova in questa condizione di poter usufruire di beni primari come gas, luce, acqua e telefono.
Bollette gas, luce e telefono: chi può richiedere il bonus
Per richiedere il bonus bollette legata al canone del telefono, bisogna rispettare determinati requisiti economici. Nello specifico, è necessario avere un reddito annuale che sia certificato dal modello ISEE del 2022. Il richiedente non deve però avere uno stipendio annuo superiore agli 8.112,23 euro. Per quanto riguarda invece la richiesta di agevolazioni per le bollette di gas e luce, i parametri sono diversi e tengono in considerazione la composizione del nucleo familiare. In generale, l’Isee deve essere uguale o inferiore agli 8.107,5 euro. Se il nucleo familiare ha più di tre figli a carico, allora può richiedere il bonus bollette 2022 solo nel momento in cui l’Isee non supera i 20 mila euro. Una novità del bonus bollette, che va dal primo aprile al 31 dicembre 2022, è che il valore Isee si alza a 12 mila euro. Questa modifica è stata introdotta grazie al decreto energia ed è stata resta pubblica il 21 marzo dalla Gazzetta Ufficiale.
Bollette gas, luce e telefono: come avviene lo sconto
Se si hanno i requisiti per richiedere lo sconto sulle bollette gas, luce e telefono, basta fare richiesta e compilare i moduli appositi. Una volta seguito l’iter, l’importo dello sconto arriva direttamente nella bolletta e si calcola in base a una serie di parametri. Per quanto riguarda l’utenza della luce, si fa riferimento al numero dei componenti di un nucleo familiare. In genere lo sconto va dai 125 euro fino a un tetto massimo di 173 euro. Per quel che concerne invece il bonus gas, il calcolo non è così semplice e immediato. Si effettua infatti in base a quanto se ne usa – per l’acqua calda, in cucina e per il riscaldamento – ma anche a seconda della zone climatica in cui il nucleo familiare ha domicilio. Coloro che si trovano in condizione di disagio economico, possono avere la carta acquisti ordinaria. Qui, bimestralmente, arriva l’accredito di 80 euro che si possono usare per pagare le bollette di gas e luce e per fare la spesa al supermercato. Questa carta non consente però di prelevare contanti. Chi ne possiede una, poi, ha diritto a uno sconto del 5% sia nelle farmacie che in altri negozi che hanno deciso di aderire all’iniziativa. Con la carta acquisti, però, non si ha diritto allo sconto di ticket sanitari o specialità medicinali.