Borsa Milano 13 maggio 2022: su Ftse Mib ma scende Unipol

Borsa Milano oggi 13 maggio che vede un netto rialzo nel corso della seduta odierna. per la. Segno in rosso per Unipol dopo la trimestrale. Ecco cosa sta accadendo.
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Borsa Milano alle prese oggi di un incremento del Ftse Mib. Ad essere protagonisti della sessione del giorno però è anche Unipol dopo aver presentato i propri conti della trimestrale. Anche l’eurodollaro e il petrolio sono contrassegnati dal valore positivo.

L’aria di ottimismo che traspare alla Borsa italiana nella giornata odierna di contrattazioni, potrebbe essere imputabile al parziale allentamento delle misure di contenimento pandemico, messe a punto in Cina. Altro messaggio positivo ai mercati è quello che vede la figura di Jerome Powell essere confermata ancora per 4 anni alla testa della Federal Reserve.

Borsa Milano azioni oggi

Riflettori puntati oggi sui colossi energetici italiani. Ecco quindi che il comparto della pubblica utilità vede Terna guadagnare l’1,7%, il gruppo per l’energia Enel porta a casa l’1,46% ed Hera guadagna lo 0,75%.

Borsa Milano Ftse Mib: cosa accade oggi 13 maggio 2022

La giornata come abbiamo detto è favorevole agli scambi. Ecco quindi che per quanto concerne gli indici, nello specifico possiamo notare che il Ftse Mib mette a punto un rialzo dell’1,3%. In terra d’Europa ecco che il Cac40 guadagna l’1,94, mentre il Dax avanza per l’1,39 per cento.

Borsa Milano 13 maggio 2022 cosa accade a Unipol

Il titolo assicurativo italiano, oggi ha vissuto una sessione caratterizzata dal segno rosso. A detta degli esperti ciò potrebbe essere la conseguenza della sua recente presentazione dei conti della trimestrale, unitamente al novo piano aziendale. Ecco quindi che già nel coso della metà della seduta azionaria odierna, le azioni Unipol devono incassare una perdita pari all’8,14%.

Borsa Milano quotazioni Eurodollaro e Brent

Oggi nella seduta europea il future sul petrolio Brent ha messo a segno un +1,9%, andandosi così fissare a quota 109,5 dollari al barile. Non è stato da meno l’eurodollaro che registra un incremento dello 0,1% portandosi così a 1,0386.

Borsa Milano azioni Amplifon e Stmicroelectronics

Il gruppo Amplifon balza in avanti del 4,83%.  Da tenere a mente che è stato annunciato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie, fino al tetto massimo 10% del proprio capitale sociale. Dal canto suo invece il tiolo Stmicroelectronics ha fatto registrare una crescita pari al 4,43%. Nella giornata di ieri la società ha mostrato le stime sul proprio fatturato.

 

Borsa Milano: Enel stacca il dividendo in rosso. Bene le banche, tranne Unicredit, che annuncia 10mila esuberi. Ecco le novità.

Borsa Milano: alle 14,40 arriva la batosta per Enel. Il Gruppo sul mercato azionario è andato in calo dello 0,97 percento, proprio mentre si stavano staccando i dividendi. Va meglio Eni, con un +0,7 percento.

Crescono a ruota Saipem, con un +1,3 percento e Tenaris, con un +1 percento.

Dopo un venerdì non proprio entusiasmante, oggi alcune realtà in calo sono salite, soprattutto sul mercato bancario: MPS guadagna un 3 percento dopo la caduta libera del quasi 6 percento di venerdì.

Anche TIM si riprende, dal 3 percento perso venerdì allo 0,3 percento recuperato oggi.

Perdono poco rispetto alle attese Unicredit e Intesa San Paolo, con un -0,2 percento. La stessa Unicredit ha dichiarato di voler procedere con un piano di rientro che comporterà 10mila esuberi.

Net Insurance, invece, è partita con un recupero degli attivi per un valore di 26,6 milioni di Euro. Il rientro totale è previsto nel 2020. Lo spread supera anche oggi i 200 punti base, ma il nuovo avvio della BCE della La Garde mantiene stabili i mercati.

I dati Confesercenti

Nel frattempo, sono arrivati i dati di Confesercenti sui negozi italiani. Ben 32mila sono stati chiusi dal 2011 e sembra che il trend non si fermi.

Le cause sarebbero:

  • La contrazione dei consumi nelle famiglie italiane, fino a -4,4 percento;
  • La concorrenza di Amazon e degli outlet;
  • Abusivismo generalizzato.

Il problema si trova in tutta Italia, da Nord a Sud. Ora la Confesercenti chiede al più presto nuove normative, per fronteggiare almeno i problemi causati dal mercato online. “Serve formazione continua per gli imprenditori, ma anche sostegno agli investimenti innovativi ed un riequilibrio fiscale che consenta una concorrenza alla pari tra offline e online. Apprezziamo le iniziative di confronto con le parti sociali annunciate dal governo: siamo pronti a fornire il nostro contributo sotto il profilo dell’analisi e dei possibili interventi”. Queste le parole riportate da SoldiOnline, sono di Patrizia De Luise – Presidente Confesercenti 

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