Borse di studio pubblicate di recente in Gazzetta Ufficiale. Sono stati presentati due nuovi bandi ad opera della Presidenza del Consiglio dei Ministri con cui i sostegni scolastici verranno erogati a delle definite categorie di richiedenti. Si tratta di un sussidio molto utile, che potrà agevolare il percorso formativo, favorendo così l’inserimento nel mondo del lavoro. Scopriamo chi potrà avanzarne la richiesta.
Borse di studio da assegnare: a chi sono rivolte
Un primo bando è dedicato agli studenti della scuola primaria, e secondaria. La seconda pubblicazione invece chiama in gioco agli studenti dei corsi di laurea, e coloro che frequentano la laurea specialistica o magistrale, che sia o meno a ciclo unico.
I sussidi istituzionali vedono il coinvolgimento anche di coloro che sono ritenuti vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Così come il bando include anche le cosiddette vittime del dovere, con relativi superstiti.
Inoltre vengono chiamati in causa anche gli studenti dei corsi alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), e gli studenti che frequentano le scuole di specializzazione. Rimangono esclusi coloro che invece frequentano le scuole a pagamento.
Requisiti per partecipare al bando per l’assegnazione delle borse di studio
Potranno partecipare alla selezione per l’assegnazione delle borse di studio:
- Gli studenti che al momento della presentazione della domanda non abbiano già una laurea specialistica o una laurea magistrale, o il diploma accademico di secondo livello. Da ricordare però che tale condizione non si pone per coloro sono inscritti ai corsi di laurea, intendendo proseguire gli studi sino ad un livello superiore.
- Bisognerà risultare essere regolarmente iscritti all’A.A. 2020/2021.
- Gli studenti che abbiano superato entro la data di scadenza del bando, minimo 2 esami i cui crediti formativi nella totalità non siano inferiori a 20. Ciò dovrà manifestarsi sempre nel corso dell’A.A. 2020/2021. I soggetti portatori di disabilità sono esentati da tale requisito.
- Gli studenti potranno partecipare al bando, anche nel caso in cui vadano a conseguire la laurea o il diploma accademico entro l’A.A. successivo, successivamente all’anno dell’ultimo esame sostenuto.
- La presentazione della domanda di accesso al bando deve essere inoltrata da studenti che non abbiano compiuto 40 anni, al momento dell’inoltro della domanda.
Borse di studio da € 2.100 senza esame ma con solo 20 crediti formativi
I sussidi allo studio da assegnare in riferimento all’Anno Accademico 2020/2021 sono:
- Con il valore di € 2.100 cadauno, n.50 sussidi riservati agli studenti delle scuole di specializzazione, per cui non vi è alcuna retribuzione.
- Sempre con il valore di € 2.100 cadauna, saranno consegnate 150 borse di studio per gli studenti universitari, e agli studenti AFAM in possesso dei requisiti richiesti.
Inoltre la quota pari al 10% delle borse di studio da assegnare in entrambi i casi, sarà riservata a gli affetti da disabilità. È bene rammentare che il bando richiede solo titoli, e già con il solo possesso di 20 crediti formativi o la laurea, vi si può partecipare.
Modalità e termine di presentazione delle domande
Il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 13 del 15 febbraio 2022, vede riportato il modello della domanda che si dovrà completare in carta semplice. Le istanze domande di ammissione dovranno essere inviate tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze è stato fissato alla data del prossimo 17 marzo 2022.