Quotazione Banca Ifis sotto lo sguardo attento degli operatori finanziari con il titolo che nell’ultima seduta del 7 aprile ha subito un calo pari a – 0.11. cerchiamo di comprendere le possibili evoluzioni del titolo bancario italiano che si distingue nei servizi e soluzioni di credito alle imprese, con e acquisizione e gestione di portafogli dei crediti deteriorati.
Quotazione Banca Ifis oggi 11 aprile 2022
Il titolo di Banca Ifis si è presentata all’apertura delle contrattazioni odierne a quota 18,20, andando a registrare poi un massimo a 18,51. Seppure la chiusura dello scorso venerdì a Piazza Affari sia stata l’epilogo di una giornata contrassegnata con il segno rosso per ilo titolo bancario, oggi sembra essere cambiato il vento.
Uno sguardo alla performance di Banca Ifis
La quotazione Banca Ifis ha delineato una performance a 12 mesi con un + 65,25 per cento. A sei mesi invece la performance del titolo bancario risulta essere + 10.90 per cento. Infine gli ultimi 30 giorni hanno segnato un trend positivo, con un valore fissato a + 14,80 per cento.
Sempre nel corso dell’ultima seduta di riferimento del 7 aprile scorso, il titolo Ifis rispetto all’indice FTSE Italia All-Share ha messo a segno una variazione positiva del 0,42 per cento. Gli analisti di settore stanno indicando l’avvio di una nuova fase a volatilità ridotta per il titolo Ifis, la deduzione è presto fatta dopo che il volume dei titoli scambiati è stato fissato a 150,322 pezzi. Numeri che si pongono decisamente in ribasso sia alla seduta precedente, che al complessivo andamento settimanale.
Banca Ifis quotazione in rialzo nella giornata odierna, a Piazza Affari. Gli elementi scatenati di tale fermento, si possono ritrovare nella presentazione dei conti d’esercizio relativi all’anno 2021, e non solo. Andiamo ad approfondire le cause del balzo in alto del titolo bancario italiano.
Banca Ifis: tempo di presentazione dei conti
E’ tempo di tirare le somme in questo periodo, anche per la Banca Ifis. Oggi la giornata di scambi azionari la vede protagonista, andando a mettere a segno così un rialzo oltre il 7% a metà giornata. Concausa di tale andamento in Borsa è la recente presentazione dei conti finanziari dell’istituto bancario italiano, con sede a Venezia. Piace di certo agli investitori il suo utile netto che ha registrato una crescita in salita dal 46,2% a 100,6 milioni di euro.
Inoltre Banca Ifis ha messo a punto un piano industriale mirato verso la digitalizzazione. Ma gli impegni assunti dall’istituto bancario, vanno ad interessare anche la sostenibilità. A tal riguardo infatti è bene sottolineare che Banca Ifis che si pone come challenger bank italiana, è stata tra le prime a sottoscrivere la Net-Zero Banking Alliance.
Grande soddisfazione anche nella nota messa a punto dall’ ad Frederik Geertman che intende comunicare: “Nel 2021 abbiamo saputo cogliere le opportunità offerte dalla ripresa economica creando le basi per il piano Industriale 2022-24. L’utile di pertinenza della Capogruppo si è attestato a 100,6 milioni di euro, in crescita del 46,2%, ed è superiore alla guidance che avevamo già rivisto al rialzo a novembre e stimato tra i 90 e i 100 milioni di euro. Il risultato che, calcolato al netto della PPA, è pari a 85 milioni di euro risulta in crescita del 10% rispetto al 2019 ed è stato sostenuto dalle ottime performance di tutte le business unit della Banca”.
Il nuovo piano industriale che punta al 2024
I punti cardine del nuovo piano industriale sono 4: efficienza, sostenibilità, digitalizzazione, e partnership strategiche. Prendendo in esame le stime enunciate da Banca Ifis nel suo piano industriale che guarda al 2024, prevede un utile netto pari a € 164 milioni di euro, affiancato ad un ROE del 9%.
Il lasso di tempo che decorre dal 2022 al 2024 vede inoltre stimare un utile netto cumulato, oltre i € 400 milioni di euro. Quindi sono previsti cospicui ricavi con un crescendo da € 603 milioni del 2021, fino ad andare a toccare la soglia dei € 689 milioni nell’anno 2024.
Non mancano poi investimenti che risultano essere di € 76 milioni, tutti destinati alla tecnologia digitale. Sono state incluse nel recente piano, anche nuove assunzioni rivolte ai giovani, a copertura di 200 posti di lavoro. Inoltre Banca Ifis punta a evolversi anche nella direzione di Bank-as-a-platform. Così facendo sarà in grado di andare a stringere nuove partnership strategiche. Queste potranno rivelarsi di certo fondamentali al fine di un’ottimizzazione nella distribuzione dei prodotti di credito. Un punto di sicuro vantaggio quindi sia nell’acquisto che nella gestione degli Npl. Non di minore importanza la creazione di un Social Impact Lab. Il fine è quello di andare a promuovere idee e progetti che implichino un alto impatto sociale, in ambito culturale e non solo.