Auto e scritte: quando sono da considerarsi illegali

Auto e scritte sulla carrozzeria. Facciamo chiarezza sulla loro legalità, a scopi pubblicitari.
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Auto di tutte le fogge e di tutti i colori, sfrecciano sempre più spesso sulla nostra rete viaria, e nei centri urbani. Frequentemente se ne vedono poi corredate da scritte e da loghi sulle loro fiancate, o nella parte posteriore dei mezzi. Viene da chiedersi quindi se il voler personalizzare a tutti i costi la propria vettura, risulti essere del tutto legale.  A quanto pare infatti andare a personalizzare la carrozzeria della propria auto o del proprio veicolo, resta una pratica legale in determinati limiti. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza, in merito.

Auto e personalizzazione della carrozzeria

Spesso su vetture che andiamo ad incrociare sulle strade durante i nostri spostamenti, possiamo notare dei veicoli con delle carrozzerie assai curiose e personalizzate. Sono numerosi gli amanti delle 4 ruote che amano personalizzare il proprio mezzo, con accessori più o meno bizzarri, con colori particolari, o con scritte personalizzate.

Non è raro poi vedere le fiancate delle autovetture andare a pubblicizzare una precisa attività commerciale o un evento o location. In questo caso si dovrà tenere conto della parte fiscale e tributaria ogni qualvolta si intenda andare a applicare una scritta sulla propria autovettura.

Quando è consentito avere disegni e scritte sulla carrozzeria del mezzo

Per meglio comprendere tale situazione sarà bene fare riferimento all’articolo 23 del Codice della strada. Tale normativa attualmente in vigore, di fatto pone il divieto di apporre insegne luminose o scritte sui veicoli. D’altro canto però sono ammesse le insegne pubblicitarie e le scritte, nei limiti stabiliti dallo stesso Codice della strada. Viene infatti specificato che tali accessori apposti sulla carrozzeria delle auto ad esempio, non debbano arrecare distrazione dell’attenzione nella guida, ai conducenti degli altri veicoli. Inoltre non si dovrà creare una situazione di abbaglio, che vada ad interferire con la sicurezza stradale.

Se ne deduce quindi che le indicazioni fornite dal Codice della strada vadano a definire “la legittimità dell’apposizione di scritte e insegne non luminose” sui veicoli, non andando a richiedere una precisa autorizzazione o di rivolgersi preventivamente alla Motorizzazione Civile.

Sanzioni previste

Il regolamento mette a segno tutta una serie di determinazioni in merito alle dimensioni delle scritte concesse sui veicoli e sulle auto, con caratteristiche e precisa allocazione. Inoltre sono ben specificate anche le categorie dei mezzi su cui è consentito mettere in bella mostra scritte e insegne.

Per coloro che invece non si attengano alle previste indicazioni fornite dal Codice della strada, ecco che si vedranno scattate delle sanzioni. Le multe previste in questi casi andranno da € 422, fino ad un massimo pari a € 1,697.

Regole a cui attenersi per le auto

Le scritte, i simboli o le combinazioni di colori che si vorranno adottare allo scopo di andare a decorare la propria auto, non dovranno generare confusione con la segnaletica stradale. Pertanto non dovranno comparire nelle decorazioni forme geometriche come cerchio o triangolo, o disegni che siano riconducibili ai segnali stradali di pericolo.

Oneri pubblicitari per le decorazioni sulle auto

Chi non attua alcuna forma di promozione commerciale con disegni o scritte sulla propria auto, non dovrà certamente andare a versare alcuna imposta. D’altro canto però riprodurre un logo aziendale viene considerata una forma di pubblicità, seppure possa avere anche delle pure finalità estetiche. Le imposte che vengono applicate in questi casi, variano in base alla dimensione del disegno o della scritta. Sarà bene quindi a tal riguardo rivolgersi direttamente all’Ufficio di competenza, del proprio Comune.

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Serena
Laureata in Economia Aziendale e Management, appassionata di economia e finanza e amante della lettura.